In Your Face: per la prima volta a Roma e in Italia la più grande e importante mostra di arte contemporanea chicana

Presentazione alla stampa martedì 27 Settembre alle ore 11, alla Sala Dalì dell’Instituto Cervantes.

Ventinove artisti animano il progetto di “In Your Face” in programma a Roma sino alla fine di gennaio del 2023. La mostra è accompagnata da esibizioni dal vivo e video proiezioni di murales chicani successivi al 1985. “In Your Face: Arte Chicana Dopo C.A.R.A.” è la prosecuzione ideale di “Chicano Art: Resistance and Affirmation (CARA)”, l’esibizione organizzata a Los Angeles nel 1990 che coinvolgeva i più importanti autori e collettivi artistici chicani del periodo 1965-1985. Per la prima volta una mostra di arte chicana ottenne un successo e un riconoscimento così vasto da fare breccia nel circuito dei grandi musei a livello nazionale e internazionale. La mostra dava voce al Movimento Chicano-Messicano di quel periodo storico, alle condizioni sociopolitiche dei messicani, alla cultura, al femminismo, ai diritti civili e all’identità chicana. L’eredità di quel periodo, unita alle istanze di oggi, ha prodotto una nuova generazione di creatori che conservano al centro del percorso artistico i temi sociopolitici, la cultura e le tradizioni dell’identità chicana e messicana, e le cui opere oggi vengono mostrate al pubblico italiano per la prima volta. 

Tra i lavori esposti figurano gli autori di maggior spicco del movimento, tutti inclusi nella prima mostra C.A.R.A., le opere vanno dal 1986 al 2021 e la maggior parte di queste fanno parte della collezione d’arte di AltaMed. “L’arte chicana è parte integrante dell’arte americana sin dalla metà del ventesimo secolo – spiega la Dr.Susana Smith Bautista, curatrice della mostra – espressione visiva dell’esperienza messicano-americana negli Stati Uniti, diversa per stili e messaggi. E queste opere in esposizione sono un segno di vitalità dell’arte che si adatta ai tempi che cambiano”. 

“In Your Face” è organizzata da AltaMed Health Services: “Siamo onorati di collaborare con l’Ambasciata del Messico in Italia e siamo profondamente grati all’Instituto Cervantes di Roma per aver ospitato la mostra nella sua galleria– afferma Cástulo de la Rocha Presidente e CEO di AltaMed – una realtà fondata quasi 50 anni fa come rete di assistenza sanitaria comunitaria impegnata nella giustizia sociale e nell’equità. Abbiamo riempito tutte le nostre cliniche di arte perché crediamo che l’arte sia essenziale per la guarigione dei corpi, degli spiriti e delle comunità e che tutti meritino di avere accesso alla grande arte. L’arte chicano/messicana è audace, festosa, fantasiosa, profonda e influente, così come l’esperienza degli immigrati messicano-americani”. 

L’ambasciatore del Messico Carlos Garcia de Alba si dice “orgoglioso di aver lavorato con l’Instituto Cervantes e AltaMed per portare in Italia la più grande e importante mostra di arte contemporanea messicano-americana. Dopo essere stata vista in varie città del Messico e degli Stati Uniti, ora è un privilegio vedere questa collezione esposta per la prima volta in Europa”.