La Gelbison si ritrova per preparare la difficile trasferta di San’Antonio Abate. Dopo l’ennesimo pareggio, il quinto consecutivo in casa, che ha ottenuto domenica scorsa contro il Valle Grecanica la squadra agli ordini di mister Longo è alla ricerca del colpaccio esterno, cosa già riuscita una volta quest’anno a Marsala, per rendere più sicura la posizione di classifica. Nove sono i punti conquistati dai vallesi in questo avvio di torneo ma “…la classifica – ha detto mister Longo – non premia i nostri sforzi. Creiamo tantissime palle gol, ma non riusciamo a finalizzare e siamo davvero sfortunati visto che gli avversari con una o due occasioni riescono ad arrivare in porta”. All’interno dello spogliatoio si registrava tanta delusione, ma la testa è già proiettata alla gara di domenica che è una partita importante per i destini dei rossoblù visto che si va ad affrontare una formazione che sta due punti più giù in classifica e ha come obiettivo primario la salvezza. Dall’ultimo incontro mister Longo però ha avuto la certezza che può contare su un gruppo forte: “Le note liete – ha dichiarato – sono state Manzillo che, oltre al gol, ha dettato i tempi del centrocampo in maniera formidabile. Ma anche la sperimentazione di Amarante in difesa per sostituire lo squalificato Pascuccio è andata bene, così come l’innesto del classe 1992 Fariello”. Se per la trasferta di Sant’Antonio Abate rientra Pascuccio dopo la squalifica scontata contro il Valle Grecanica, deve restare fermo ai box Ferraioli che ha fatto il suo esordio domenica ma che a fine partita, al ritorno negli spogliatoi, è stato espulso dall’arbitro per intemperanze con gli avversari. Si aspetta la decisione del giudice sportivo ma è molto probabile che l’attaccante esterno ex Angri verrà fermato per un turno. In settimana sono da valutare le condizioni di Montariello, fermo ormai da due settimane per una botta al ginocchio, e quelle di Grimaudo.