L’inserimento di uno studente diversamente abile nella scuola è un compito estremamente delicato. Le istituzioni scolastiche hanno un obbligo, prima di tutto morale, verso l’alunno che necessita di particolari forme di sostegno per apprendere al meglio. I progressi tecnologici e normativi hanno fornito strumenti e garanzie non indifferenti per l’integrazione ma è necessario anche seguire da vicino il percorso che gli alunni diversamente abili fanno con i loro insegnanti di sostegno, monitorandone i progressi. Le politiche scolastiche che l’Italia ha adottato per integrare in classe studenti diversamente abili hanno permesso in questi anni di raggiungere nella scuola una maggior consapevolezza delle problematiche dell’integrazione e delle modalità di gestione delle stesse. Da un lato sono stati sviluppati progetti e normative sempre più adeguate per avvicinare studenti disabili e studenti normodotati sul piano del diritto all’istruzione e su quello delle possibilità didattiche ma, dall’altro, non si è andati oltre quella che è l’essenziale. L’inserimento lavorativo dei disabili è stato recentemente disciplinato dalla L. 68/99 che promuove l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone disabili attraverso servizi di sostegno e di “collocamento mirato” in funzione delle esigenze aziendali e delle capacità del singolo. “Mani in pasta” è un progetto sociale di integrazione e formazione lavorativa per ragazzi diversamente abili o svantaggiati per far sì che tali persone possano diventare una “risorsa” e non un peso sociale. “Facciamo squadra”è una prerogativa dell’A.I.C.S Avellino, del C.H.I.R.S.AVELLINO e dell’istituzione Comunale. Stimolare un giovane a cercare dentro di sé le “abilità” di cui non è sempre consapevole, anche attraverso attività integrative extra-scolastiche è un suo diritto e un nostro dovere. Rendiamoli autosufficienti tanto da tenere “Mani in pasta”.
L’A.I.C.S Avellino (Associazione Italiana Cultura e Sport)ha il piacere di invitarVi alla conferenza stampa di presentazione del progetto