Ischia Film Festival, premio alla carriera ad Allan Starski

Premio Oscar per il film “Schindler’s List”, lo scenografo Allan Starski sbarca all’Ischia Film Festival, dove nella serata del 28 giugno incontrerà il pubblico e riceverà il premio alla carriera nella cornice suggestiva della Cattedrale dell’Assunta, una delle tre sale all’aperto della manifestazione, che ospiterà poi la proiezione di “Oliver Twist”, la celebre storia di un ragazzo sfuggito all’istituto per giovani orfani e unitosi a un gruppo di ladruncoli, fino alla svolta: l’incontro con il suo benefattore, il facoltoso signor Brownlow. Tra gli ospiti della terza serata, nel cuore del Castello Aragonese, la regista Giorgia Farina presenterà – alle 20.30, in Piazza d’armi – il suo film “Guida romantica e posti perduti”, per la categoria “Best of”. La pellicola racconta il viaggio di due ragazzi, Allegra e Benno, che uniti dalla sofferenza decidono di partire insieme per ritrovare la voglia di vivere.
Piazza d’Armi farà da cornice, in seconda serata, alla pellicola “Regina” del regista Alessandro Grande, presente per parlare al pubblico del suo nuovo lungometraggio.
La Cattedrale dell’Assunta ospiterà la proiezione di due cortometraggi che, in linea con il format internazionale del Festival, raccontano mondi lontani sottolineando il rapporto tra grande schermo e location: l’anteprima italiana “Return to Toyama” del regista Atsushi Hirai, che racconta del ritorno in patria del protagonista, e “The God” del coreano ShimIk Tae. Ambientato nel villaggio sciamano, Taeju, il protagonista indaga su una misteriosa morte. Altri incontri con gli autori sono previsti alla terrazza Casa del Sole. Per il film “Estate povera”, anteprima italiana in concorso per la categoria Scenari campani, sarà presente il regista Andrea Piretti. Un viaggio nel volontariato in una Napoli che, nonostante la pandemia da Covid-19, continua a operare per garantire un pasto quotidiano ai senzatetto e ai bisognosi della città.
Sarà Dvir Mazia parlare al pubblico del cortometraggio “His death”, anteprima europea del regista Avishai Sivan; l’incontro, a distanza di anni, tra il laico Noah e i suoi fratelli Chassidici, nel cuore di Gerusalemme.
Tutto al femminile il finale di serata, con l’anteprima internazionale di “Erotica 2022 – 5 different story” delle registe Anna KazejakAnna JadowskaKasia AdamikJagoda Szelc e Olga Chajdas. Si tratta di un lungometraggio che racchiude in un’unica narrazione cinque storie vagamente interconnesse che riguardano l’universo femminile, accomunate da un elemento erotico. Alle proiezioni in presenza si accede acquistando biglietto nominale con posto assegnato presso l’infopoint al Piazzale Aragonese ad Ischia Ponte (info e programma completo su www.ischiafilmfestival.it). Nella mattinata di lunedì 28 giugno, alle 10, è in programma il consueto Convegno sul Cineturismo che, per la 19esima edizione, apre un’interessante finestra sul tema attuale della riformulazione delle attività dopo la pandemia, ora che restrizioni e distanziamenti hanno aumentato le opportunità digitali ma sfilacciato e modificato il legame con i territori.
Si cercherà di indagare sul futuro del Cineturismo, neologismo coniato dal patron dell’Ischia Film Festival, che per primo ha intercettato l’esigenza di investire in cinema sul territorio, per l’importante impatto che le location cinematografiche hanno sui turisti.
Introdotti da Anna Olivucci (responsabile Marche Film Commission) interverranno, tra gli altri, interverranno, tra gli altri, oltre allo stesso Messina, Michele Lo Foco (già membro del Consiglio Superiore della Cinematografia e dell’Audiovisivo del MiC), Maria Elena Rossi (Marketing and Promotion Director ENIT), Francesco di Cesare (presidente Risposte Turismo), Ivan Antognozzi (direttore Fondazione Marche Cultura), Cristina Priarone (presidente Italian Film Commission), Giorgio Gosetti (vice presidente AFIC).