Da Sanremo Rock a chinesiologo, la musica incontra la terapia contro ansia e stress con il musicista e dottore Giovanni Peduto, frontman del progetto Sirius MusicArtVision

Da musicista a Sanremo Rock (dove si aggiudica il “Premio Emersione”) a chinesiologo ad Altavilla Silentina (SA). Laureato in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattative (presso la Parthenope, Università degli studi di Napoli), il musicista Giovanni Peduto porta con sé la sua musica e decide di utilizzarla, affiancandola al trattamento chinesiologico, per curare gli stati d’ansia e lo stress, andando ad operare anche sulle reazioni emotive. In quanto artista in campo musicale, affronta lo studio delle frequenze sonore e, anche grazie alla composizione, ha riscontrato benefici sui suoi pazienti, decidendo di unire la musica alla chinesiologia, al fine di creare un ambiente sensoriale curativo: ogni problema viene affrontato e risolto in base ad una stimolazione sensoriale personalizzata, differente da paziente a paziente. «Il periodo storico che stiamo vivendo non è affatto facile», spiega Giovanni Peduto, che continua: «Numerose sono le persone che hanno avuto difficoltà nell’affrontare i lockdown: perdita di lavoro, eventi traumatici, causano un forte senso di stress e ansia, una situazione psicologica costituita da uno stato di allarme, di tensione, di incertezza nei confronti di eventi presenti o futuri, vissuti come minaccia e incapacità di dominarli. Quando l’ansia diventa patologica si va incontro alla depressione, con eventi dolorosi a carico di alcuni organi. Più stiamo male dentro, più ci ammaliamo fuori. Con questi trattamenti si intraprende un percorso di rinnovo del proprio benessere psicofisico e sociale in quanto, inoltre, lo stato di salute di ognuno di noi è anche diritto costituzionale, ultimamente compromesso».
Ma come funziona la chinesiologia sensoriale?
Attraverso metodi che si focalizzano nel creare un ambiente sensoriale tale da poter trasmettere quel senso di benessere curativo di cui ogni persona necessita, in base alla propria problematica, grazie alla stimolazione dei sensi, sia cerebrale che organica, mediante varie tecniche quali:
respirazione: tecniche di stimolazione diaframmatica e polmonare, col fine di aumentare un apporto di ossigeno “naturale” nel sangue e, quindi, a muscoli, organi e cervello, per un benessere psicofisico maggiore, rinforzando, in contemporanea, i muscoli deputati alla respirazione;
cromoterapia: terapia grazie all’uso dei colori; ogni colore, corrispondendo a una frequenza specifica, stimola determinate aree cerebrali, andando ad operare su di esse;
frequenze sonore: grazie alla vibrazione meccanica delle frequenze, si avrà una risposta biochimica a livello cellulare e cerebrale;
aromaterapia: assunzione (sia volatile che topica) di oli essenziali, al fine di conferire all’individuo uno stato di benessere generalizzato.