Riceviamo e pubblichiamo:
Buonasera a tutti,
prima di entrare nel merito delle questioni politico-amministrative sento il dovere e l’esigenza di rivolgere un pensiero sentito e commosso a don Carlo (Giancarlo Regazzetti), “prete di strada” che è venuto a mancare lo scorso venerdì 27 Novembre presso l’hospice della casa di cura “Ancelle della Carità” di Cremona. Per anni Don Carlo, con dedizione ed entusiasmo, ha svolto la sua missione qui a Serino (AV) dove giunse, ancora giovanissimo, subito dopo il terremoto dell’80.
Un uomo di Chiesa, che ha fatto la differenza concretamente, stando sempre dalla parte dei più deboli e dei giovani, basti pensare al centro di aggregazione realizzato presso la frazione San Biagio di Serino. Proprio per questo suo attivismo nel sociale fu ostacolato da una parte consistente della popolazione che, ai tempi, si prodigò anche per fare una raccolta firme contro di lui che fu consegnata all’al Vescovo dell’epoca. Oggi quest’ultimi sono coloro che, ipocritamente, maggiormente si “struggono” e si battono i pugni sul petto “disperati”. Ma lo sappiamo bene, viviamo in una realtà dove per essere apprezzati e riconosciuti bisogna morire. Anche in questa sede rivolgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che nel mondo, grazie alla sua opera da missionario, gli hanno voluto bene.
Ancora una volta, dall’inizio della pandemia, questa amministrazione, attraverso la convocazione dei Consigli comunali in presenza, in spregio alle Ordinanze regionali e ai DPCM nazionali, ha violato le disposizioni che vietano di creare assembramenti al chiuso per evitare la diffusione del covid-19.
Tra gli aspetti gravi di questa vicenda grottesca c’è il fatto che il nostro Comune ancora non ha predisposto lo streaming in occasione di momenti del genere così come hanno fatto invece quasi tutti i comuni d’Italia compresi buona parte di quelli a noi confinanti, basti pensare alla Città di Montoro e ad Aiello del Sabato.
In questo modo oltre a garantire la sicurezza dei Consiglieri comunali e dei dipendenti si sarebbe potuta dare la possibilità ai cittadini di partecipare collegandosi facilmente al sito istituzionale e/o attraverso Facebook. Per fare tutto ciò basta un semplice smartphone e creare, a costo zero, una pagina fb istituzionale del Comune di Serino. A dimostrazione che non c’è la volontà più che la possibilità!
Scelta tra l’altro irresponsabile se si considera che non molto tempo fa il Comune di Serino fu addirittura chiuso a causa di un focolaio scoppiato al suo interno.
Alla luce di quanto sin qui rappresentato si interroga il sindaco:
- Se intende, in tempi brevi, predisporre il servizio di streaming per trasmettere i Consigli comunali e tutte le assise di interesse pubblico per garantire la sicurezza dei Consiglieri comunali e dei dipendenti pubblici nonché consentire un più ampio e democratico coinvolgimento della cittadinanza tutta;
- Se, come avviene nella quasi totalità degli 8.000 comuni italiani, questa amministrazione, dopo oltre quattro anni e mezzo di mandato, ha intenzione di predisporre una pagina fb ufficiale del Comune di Serino così com’è già stato fatto per Instagram, YouTube e l’app per smrtphone “My Serino”.
E’ intollerabile che le comunicazioni ufficiali dell’Ente, a partire dai messaggi del sindaco e dagli aggiornamenti in merito al coronavirus, avvengano sulla pagina facebook della lista elettorale “Serino Bene Comune con Vito Pelosi sindaco” senza che ci sia, sul social network più seguito al mondo e dai nostri concittadini, un canale ufficiale riconducibile esclusivamente all’Ente.
Ricordo, ancora una volta, che la creazione della pagina fb ha costo zero e ci vogliono dai 2 ai 5 minuti circa per crearla.
Il Consigliere comunale
Marcello Rocco