ATRIPALDA – La Sidigas Atripalda suda in palestra e sotto rete e si prepara alla quarta giornata del campionato di A2. La gara contro Molfetta si giocherà in anticipo per la concomitanza degli impegni della Sidigas Scandone Avellino (Basket serie A1). Il fischio d’inizio del match è in programma sabato sera alle 20.30 al Paladelamuro. Irpini e pugliesi si ritroveranno di fronte in A2 dopo aver duellato a lungo per la conquista della promozione nello scorso campionato di B1. Atripalda è reduce dalla sconfitta con Loreto (3-1), Molfetta dalla vittoria su Segrate (3-0): entrambe a caccia di punti per scalare posizioni in classifica. Mister Marolda potrebbe dover rinunciare ancora all’impiego di Ricardo De Paula. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto il brasiliano ha purtroppo evidenziato un problema di natura muscolare alla spalla sinistra; l’opposto svolgerà lavoro differenziato fatto di terapie e riposo in attesa di ulteriori approfondimenti da parte dello staff medico per valutare tempi e percorso di recupero. Anche capitan Bruno nelle ultime ore fa i conti con una sofferenza alla spalla, sono stati immediatamente disposti gli accertamenti, anche il suo quadro clinico sarà più chiaro nelle prossime ore quando si capiranno le reali possibilità d’impiego dell’atleta ex Molfetta (per aver indossato la maglia biancorossa nel 2005 e poi dal 2007 al 2009). Nelle file degli avversari l’ex di turno sarà invece Salvatore Roberti che due anni fa in B1 indossava la maglia di Atripalda nel ruolo di opposto.
Per la Sidigas alle prese con gli infortuni un momento non facile alla vigilia di un importante impegno in cui i biancoverdi sapranno comunque dare il massimo facendo leva sulle motivazioni, sull’orgoglio e soprattutto sul sostegno del pubblico amico.
La prevendita dei tagliandi prosegue ai botteghini del Paladelmauro venerdì dalle 18.00 alle 20.00 e sabato, in mattinata dalle 10.00 alle 12.00, nel pomeriggio a partire dalle 18.30. In serata il fischio d’inizio degli arbitri designati: Paolo Cassarino (1° – Sr) e Mariano Gasparro (2° – Sa).
