Cosa accadrebbe se tutti vivessero con le abitudini delle famiglie italiane, in termini di consumo di risorse del pianeta? La risposta, è che sarebbero esaurite troppo in fretta, come dimostra il fatto che in questo 2020 il punto di non ritorno per l’esaurimento delle risorse da consumare nel corso dell’anno è arrivato per noi già il 14 maggio, una data etichettata come Overshoot Day. In sintesi, è fondamentale agire quanto prima per cambiare binario, e per seguire una strada fatta di risparmio energetico e di rispetto delle risorse del pianeta, in Italia più che mai. Ecco perché è così importante istruirsi sul tema e seguire tutti i migliori consigli per essere più green anche nella vita di tutti i giorni.
Siamo già in debito di risorse
Il 14 maggio è un giorno molto lontano: un giorno a partire dal quale l’umanità avrebbe esaurito le risorse predisposte per l’anno 2020. Significa che siamo in debito di risorse già da parecchi mesi, e che uno stile di vita del genere non è affatto sostenibile per il pianeta che ci ospita. Se non vengono dunque modificate le routine della maggior parte delle famiglie italiane, presto o tardi finiremo per non avere più lo spazio necessario per sopravvivere, perché il pianeta collasserà. In altri termini, l’ecosistema che ci circonda non sarà più in grado di offrire all’umanità il sostentamento del quale ha bisogno, sia in termini di biocapacità, sia per quanto concerne l’impronta ecologica. E non esistono persone o paesi che non potrebbero fare di meglio, comportandosi in maniera più civile. L’Overshoot Day, infatti, è arrivato in anticipo per numerose nazioni, quindi l’Italia non è l’unico caso spinoso.
Come rendere la nostra vita più sostenibile?
È chiaro che il primo step dovrebbe essere il passaggio all’energia pulita, anche se non tutti possono permettersi di installare in casa un impianto a pannelli fotovoltaici. Anche in questo caso, c’è però una soluzione, ovvero rivolgersi a quelle compagnie che, come Green Network Energy ad esempio, propongono una fornitura di luce e gas provenienti da fonti rispettose al 100% dell’ambiente. Inoltre, è opportuno iniziare a fare attenzione agli sprechi d’acqua: i rubinetti andrebbero chiusi ad esempio quando ci si lava i denti, mentre l’acqua non potabile (come quella prodotta dai deumidificatori) può essere usata per annaffiare le piante o per lo scarico del water. In secondo luogo, quando si acquista qualsiasi prodotto bisogna fare attenzione alle etichette, come nel caso delle certificazioni eco per il legno o i cibi biologici, che si possono riconoscere facilmente e la cui produzione non impatta negativamente sul pianeta. Infine, sì alla mobilità sostenibile, sfruttando non solo i mezzi elettrici, ma anche le biciclette o passeggiando invece di prendere l’auto.
Quest’anno il nostro sfruttamento delle risorse del pianeta è stato ancora una volta eccessivo, ma con il giusto impegno ognuno di noi può dare il suo contributo alla salvaguardia dell’ambiente.