Altro stop per i teatri, altra stilettata al cuore. Il sipario cala ancora una volta, ma la Compagnia dell’Arte non ci sta e rilancia annunciando già la seconda data di C’era una Volta IX.
«Quanto ancora dovremo soffrire, quanto ancora dovremo pagare uno scotto ingiustificatamente? Non vogliamo fare polemica – afferma il regista Antonello Ronga – vorremmo solo far capire al mondo quanto questa scelta sia insensata. I teatri e i cinema sono luoghi sicuri, anzi necessari. Necessari per la sopravvivenza della cultura, della formazione del pensiero critico, per avere un po’ di svago soprattutto in momenti drammatici come questo. Sono necessari per noi, donne e uomini dello spettacolo, che per sopravvivere in questo mondo ci rifugiamo in mille altri mondi. E li troviamo la felicità e il nostro essere, che poi doniamo al pubblico con la speranza di lasciare un segno. Noi che “sacrificio” è la nostra parola d’ordine, ma questa volta state davvero sacrificando troppo. State sacrificando le nostre vite. Per questo abbiamo deciso di programmare il prosieguo della nostra stagione di favole».
Facendo fede all’ultimo DPCM in vigore fino al 24 novembre, domenica 29 ( anziché 15 come era previsto inizialmente) la Compagnia sarà in scena al Teatro delle Arti con il nuovo spettacolo: “La Magica Storia della Pizza”.
«Perché lo dobbiamo a noi stessi, ma soprattutto al pubblico – conclude Ronga – che ci segue con immenso amore e gioia e che non smetteremo mai di ringraziare».