Cinema, letteratura, arti visive, poesia, attività per bambini e ragazzi, corsi di lingua, conferenze e incontri. L’Instituto Cervantes di Roma riprende le sue attività con un ricco programma di iniziative culturali e didattiche, oltre a diversi corsi di lingua spagnola sia in presenza che online. Nell’ultimo trimestre dell’anno – da ottobre a dicembre 2020 – saranno proposte, infatti, numerose attività sia a distanza che in presenza, così da raggiungere un numero sempre più ampio di persone su tutto il territorio nazionale, non solo nella regione Lazio.
Con oltre 570 milioni di madrelingua, lo spagnolo è al secondo posto – dopo il cinese – tra le lingue più parlate al mondo. L’Instituto Cervantes di Roma fa registrare ogni anno più di 2.000 iscrizioni, circa 8.500 candidati al DELE (certificazione ufficiale riconosciuta dal MIUR) e più di 7.000 partecipanti alle iniziative culturali. Svolge le sue attività non solo nel Lazio ma anche in Toscana, Umbria, Marche, Romagna, Abruzzo e Sardegna e collabora con le più importanti realtà e festival nazionali, oltre che con le ambasciate dei paesi latinoamericani e le università.
Venerdì 2 ottobre si inaugurano due rassegne cinematografiche che vedono coinvolto l’istituto diretto da Juan Carlos Reche Cala, che di fatto segnano la riapertura della stagione culturale nel centro. Dal 2 al 7 ottobre al Cinema Farnese si tiene la XIII edizione di CinemaSpagna, festival di cinema spagnolo che con le sue diverse sezioni – “La nueva ola”, “Latinoamérica” y “Grandes Clásicos” – presenta un panorama tra i più interessanti della scena spagnola. Tra le novità di quest’anno, il premio del pubblico alla grande attrice italo-spagnola, Lucia Bosé. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano.
Dal 2 al 29 ottobre, invece, sul Canale Vimeo dell’Instituto Cervantes è possibile seguire la rassegna LGTBI+ Online. Il programma comprende otto cortometraggi, documentari e fiction, spagnoli e colombiani oltre a un documentario in coproduzione Messico – Stati Uniti. L’obiettivo di questa mostra, coordinata intorno ai fondi della distributrice Feelsales, è quello di rendere visibile a tutti gli spettatori le diverse identità sessuali attraverso le varie opere in cartellone. Questa attività coinvolge 23 centri nel mondo, da Tokyo a San Paolo, da New York a Londra.
Sabato 17 ottobre (ore 18 e 21) e domenica 18 ottobre (ore 16 e 19) al Mattatoio – Teatro 1, nell’ambito della 35.ma edizione del Roma Europa Festival, si presenta “Tierras del sud” di Txalo Toloza-Fernández e Laida Azkona Goñi, seconda parte di una trilogia teatrale volta ad indagare le atrocità commesse sui popoli originari dell’America Latina dalle grandi potenze economiche straniere.
Lunedì 26 ottobre alle ore 20:30 nell’ambito della rassegna Sala Europa – organizzata da Casa del Cinema in collaborazione con Ambassade de France – Institut Saint Louis, Goethe Institut, con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea – si proietta la pellicola di Luis Buñuel (1970), “Tristana”. Gli altri appuntamenti: il 16 novembre “Diamantes negros” di Miguel Alcantud e il 14 dicembre, “La mano invisible” di David Macián. Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano e ad ingresso gratuito.
Dal 10 al 15 novembre al Teatro Petrolini, invece, va in scena “Todo sobre mi madre”, adattamento teatrale di Francesco Proietti basato sul film di Pedro Almodóvar, della compagnia No disparen al actor.
L’11 e 12 novembre torna il ciclo letterario dedicato al romanzo giallo e al noir con la IV edizione di Nero/Giallo, che da quest’anno coinvolge tutti e 4 i centri italiani dell’Instituto Cervantes. Questa edizione si svolgerà in modalità virtuale: incontri in diretta con autori di lingua spagnola, italiana, portoghese e inglese, un club di Lettura virtuale e novità quali i “Tuitdialoghi”, le “Tuitconferenze” e Instagram NeroGiallo.
Dal 26 al 29 novembre torna un altro classico appuntamento della programmazione culturale del Cervantes, SCOPRIR: Mostra del cinema iberoamericano, giunta alla sua IX edizione. Organizzata in collaborazione con le ambasciate ispanoamericane in Italia e l’Istituto Italolatinoamericano – IILA, Scoprir si terrà alla Sala Birri della Casa Argentina e proporrà 11 film in lingua originale con sottotitoli in italiano in rappresentanza dei vari Paesi coinvolti. Oltre a Roma la rassegna si terrà anche a Napoli e Palermo.
Dal 30 novembre al 6 dicembre, l’Instituto Cervantes partecipa alla XIV edizione della rassegna di drammaturgia internazionale “In altre parole”, con la lettura drammatizzata di “Juicio a una zorra” di Miguel del Arco. Si tratta della prima italiana di questo scioccante monologo in cui Elena di Troia rivendica la sua dignità e la sua identità come donna, raccontando la guerra dal suo punto di vista. “Juicio de una zorra” ha vinto numerosi premi in patria e ottenuto un’ottima accoglienza sia da parte del pubblico che della critica. L’evento, organizzato da Produzione Argot in collaborazione con Università di RomaTre, si terrà col pubblico presente in sala e in streaming.
Spazio anche alle attività per bambini e ragazzi con “Cervantitos Italia”, un programma online organizzato dalle 4 sedi italiane dell’istituto.
La Biblioteca María Zambrano offre gratuitamente ogni mese un club di lettura tramite una piattaforma digitale e letture animate con attività manuali per i più piccoli trasmesse nei propri social. È possibile registrarsi nel sito dell’istituto per essere sempre aggiornati sulle varie iniziative. La biblioteca mette a disposizione un fondo di oltre 36.000 volumi tra DVD, CD e 13 libri elettronici scaricabili; il fondo AISPI con le pubblicazioni dell’Associazione Ispanisti Italiani e una sezione speciale dedicata alla filosofa spagnola María Zambrano. L’accesso alla biblioteca e la consultazione dei fondi è libero e gratuito.
Numerosi anche i corsi proposti sia in presenza che online: trimestrali, quadrimestrali, annuali, intensivi per le scuole e per docenti. Corsi di conversazione, corsi di potenziamento per insegnanti di spagnolo e AVE Global, ovvero lezioni di spagnolo su una piattaforma online per privati, istituzioni, imprese e centri educativi. Ma anche attività di approfondimento, corsi per interpreti e studenti universitari, corsi di 30 ore di catalano, gallego e basco.
Fino al prossimo 30 dicembre, inoltre, sarà possibile visitare la mostra “L’universo di Ignacio Goitia” allestita alla Sala Dalí in piazza Navona. Attraverso l’attenta messa in scena – tra quadri, disegni e installazioni tridimensionali – gli spettatori potranno ripercorrere per la prima volta in Italia oltre 30 anni di produzione artistica dell’artista originario di Bilbao, Ignacio Goitia. Dai suoi primi quadri che vedevano come protagoniste delle giraffe all’interno di un palazzo, alla serie destinata alla colonizzazione e alla globalizzazione, fino all’influenza della tradizione romana, che si può notare non solo nel passato ma anche nel presente.