La Giunta comunale nella seduta del 23 giugno, in esecuzione del decreto ministeriale 22 ottobre 2019 il quale prevede che l’Amministrazione titolare dei P.U.C. è il Comune, ha approvato n. 3 progetti da svolgere in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.
I P.U.C. comportano, per il soggetto obbligato, un impegno compatibile con le altre attività dallo stesso svolte e in ogni caso non inferiore ad otto ore settimanali, fino ad un massimo di sedici ore settimanali, previo accordo tra le parti.
Le attività previste nell’ambito dei P.U.C. non sono assimilabili ad attività di lavoro subordinato, parasubordinato o autonomo e l’utilizzo dei beneficiari di reddito di cittadinanza nelle attività previste dai progetti non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro.
I progetti approvati utili alla collettività, così come meglio definiti nella deliberazione di G.C. n. 46/2020 già pubblicata all’albo pretorio, sono:
- a) Attività di supporto agli uffici comunali capoluogo e S.Stefano per un massimo di 5 persone;
- b) Attività di supporto all’ufficio polizia municipale per un massimo di 15 persone;
- c) Manutenzione, valorizzazione e tutela di tutto il territorio comunale per un massimo di 30 persone.
Il catalogo dei P.U.C. attivati, per ambito di attività e numero di posti disponibili è comunicato dal responsabile nominato nella persona del funzionario Pietro Cusano nell’apposita sezione della Piattaforma GEPI (piattaforma per la Gestione del Patto per l’Inclusione sociale) per essere reso disponibile ai responsabili della valutazione multidimensionale finalizzata alla definizione del Patto per l’inclusione sociale.