Tutti i vincitori della 31/a edizione di Rock Targato Italia

… Che Rock Targato Italia sia, da ormai trent’anni, un incrollabile punto di riferimento per la musica emergente del nostro Paese è cosa risaputa. Anche la storia della manifestazione, con lo stuolo enorme di nomi transitati, come artisti in gara o come ospiti, sul palco del concorso appena prima di diventare grandi è un fatto piuttosto noto.
 
Ciò che però può sapere solo chi ha respirato di persona l’aria di almeno una delle serate dell’evento è che Rock Targato Italia è soprattutto un punto di ritrovo: un crocevia umano prima ancora che musicale in cui confrontarsi, conoscere persone e assaporare la passione e il desiderio di comunicare che continua a circolare nel sottobosco musicale più estremo, sempre più lontano dalle webzine alla moda o dai media mainstream.
 
Un concorso anomalo, in cui la gara c’è, offre premi importanti e porta ogni anno alla luce realtà significative, ma viene vissuta in modo estremamente umano, senza le ansie da tritacarne dei talent show e permettendo a tutti di esibirsi in un clima sereno e costruttivo, proprio come accaduto anche al Legend Club di Milano nelle tre belle serate dal 10 al 12 settembre in occasione delle finali nazionali della trentunesima edizione della rassegna… (Roberto Bonfanti scrittore e artista).
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Al termine di tre serate pienissime di musica e incontri, sono stati i pavesi  IL PESCE PARLA e i romani berlinesi di EDUCTA FAIS a essere incoronati vincitori del Gran Premio Rock Targato Italia 2019 e aggiudicarsi una campagna promozionale a cura dell’Ufficio Stampa Divi In Azione
I favori del pubblico in sala sono andati ai milanesi GEYSER e al loro rock trascinante grintosi dalle sonorità internazionali mentre lo speciale riconoscimento intitolato a Stefano Ronzani, che da sempre premia la proposta che sa distinguersi per originalità o importanza dei contenuti, è andato ai TREROSE per la loro proposta minimale, ben sostenuta dalla voce femminile, capace di unire un approccio musicale moderno e tematiche ampiamente presenti nel sociale e nella società civile
Oltre agli artisti già citati, altri gruppi finalisti sono stati selezionati dalla giuria di qualità per partecipare alla storica compilation della rassegna in uscita a dicembre: i pugliesi  ANACONDA, i veneti EVOLVE ALBA, i piemontesi MAU NERA, i toscani REVOLUTION 0  il catanese RICCARDO AUTORE e i palermitani ROOFSIZE.
La compilation è pubblicata dall’etichetta Terzo Millennio, e promossa dall’ufficio stampa Divinazione Milano su tutti i canali di comunicazione: stampa, tv e radio, web, socialmedia, piattaforme digitali.
 
… A volte sono polemico, lo so. E giovedì, nel convegno al Legend Club Milano, lo sono stato un pochino. Ma avrei potuto esserlo anche molto di più e credo sia stata una polemica costruttiva e sincera, per cui va bene così. Di quest’edizione delle finali di Rock Targato Italia e dei diversi eventi correlati conserverò nel ricordo diverse cose belle: l’atmosfera più che mai serena e positiva respirata al tavolo della giuria; il sano incrollabile idealismo di Francesco Caprini; l’integrità di Giulio Casale; l’umiltà di Franz Di Cioccio e della Premiata Forneria Marconi; la personalità di Piero Cassano; la comparsa a sorpresa di Mario Luzzatto Fegiz; la lucidità critica e il talento degli RCCM (una band che davvero meriterebbe ben altra visibilità); la tenacia genuina di Mirko della Wallace Records; l’entusiasmo degli Hotel Monroe e probabilmente anche altro. Fra gli artisti in concorso mi fa piacere segnalare la teatralità dirompente de Il Pesce Parla, l’inquietudine degli Educta Fais, il fascino pop dei Trerose, la grinta rock dei Revolution 0 e la follia di Riccardo Autore. C’è sempre tanto di buono, nei sottoboschi culturali italiani. Occorre, come dicevo nell’intervento al convegno, spogliarsi delle sovrastrutture inutili e andare avanti a testa bassa continuando a concentrarsi sui contenuti… (Roberto Bonfanti scrittore e artista).