“Vincere senza fare calcoli”. Questo l’imperativo di Luigi Di Biagio alla vigilia. Imperativo seguito alla lettera dall’Italia Under 21 che a Reggio Emilia batte 3-1 il Belgio nell’ultima gara del Gruppo A del Campionato Europeo di categoria. Un successo che consente agli Azzurrini di balzare al secondo posto del proprio raggruppamento, vinto dalla Spagna grazie al contemporaneo 5-0 sulla Polonia.
Nonostante le tre squadre siano infatti a quota sei punti, le Furie Rosse prevalgono per la miglior differenza reti negli scontri diretti con le rivali.
Il primo posto regala così alla nazionale iberica il pass per le semifinali e per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Un obiettivo ancora non del tutto sfumato per l’Under 21 di Di Biagio che può ancora sperare di passare come miglior seconda, avendo ottenuto sei punti ed una differenza reti di +3. Il tutto dovrà essere stabilito all’esito degli ultimi match in programma nelle prossime 48 ore.
La sfida contro il Belgio di Walem si presentava, tuttavia, come un incontro tutt’altro che semplice da vincere, nonostante i due ko subiti finora dai belgi e i precedenti che vedevano l’Italia Under 21 vittoriosa due volte, a dispetto di un pareggio ed una sconfitta.
Numeri che contano relativamente come sottolineato ieri da Di Biagio, che senza Orsolini e Bonifazi infortunati e Zaniolo squalificato, si affida al 4-3-1-2. Confermato Meret tra i pali, in difesa torna Calabresi a destra, al centro Mancini e Bastoni, a sinistra prima da titolare per Pezzella. A centrocampo spazio dal primo minuto per Locatelli al fianco di Mandragora e Barella, con Lorenzo Pellegrini avanzato nel ruolo di trequartisti alle spalle della coppia Cutrone-Chiesa.
In un Mapei Stadium tutto esaurito, gli Azzurrini premono subito sull’acceleratore e al quinto sfiora l’immediato vantaggio con Barella che da due passi spreca il cross con il contagiri di Pezzella. Come contro la Polonia, la squadra di Di Biagio comanda il gioco sin dai primi minuti. L’unico vero pericolo alla porta di Meret giunge al decimo sulla ripartenza di Lukebakio: attento il portiere dell’Italia che non si fa sorprendere.
Il resto è però un monologo azzurro. Prima Chiesa, poi Cutrone non inquadrano il bersaglio. Le notizie che arrivano da Bologna, con la Spagna avanti sulla Polonia, incidono a metà primo tempo sullo stato emotivo degli Azzurrini che tornano a spingere sul finale della prima frazione. Al 44esimo sul traversone di Pezzella, Pellegrini favorisce il tiro di Barella: De Wolf respinge il suo destro ma poi non può nulla sul secondo tentativo del centrocampista azzurro che firma la sua prima rete con la maglia dell’Under 21 facendo esplodere di gioia lo stadio “Città del Tricolore”.
Se nel primo tempo l’Italia domina, nella ripresa i ragazzi di Di Biagio divertono e si divertono offrendo un gioco a tratti spettacolare. Inevitabile al 55esimo il raddoppio siglato da Cutrone che gira nell’angolino basso il pallone pennellato da Pellegrini. Primo gol in questo Europeo per il bomber azzurro, che ritrova la via della rete a 162 giorni dall’ultima gioia con la casacca del Milan.
Il raddoppio non accontenta gli Azzurrini che anche in ottica differenza reti continuano ad attaccare. Al 66esimo Mandragora e poi Cutrone vengono fermati soltanto dal portiere belga. Quando si aspetta un gol della Polonia, arriva però una doppia doccia gelata per l’Italia: la Spagna realizza la quarta rete a Bologna e nel frattempo, il Belgio trova il jolly con Vershaeren che con un destro a giro mette fuori causa Meret. 2-1. Nel finale, tuttavia, la formazione di Di Biagio torna alla carica e prima sfiora il tris complice il palo colpito da Mancini, e poi lo trova grazie ad una percussione sulla sinistra di Chiesa che trafigge De Wolf. La direzione arbitrale annulla inizialmente il 3-1 azzurro poi però convalida grazie all’ausilio della VAR. In pieno recupero, c’è così tempo soltanto per l’espulsione del neo entrato Mbenza che lascia il Belgio in dieci uomini. Il contemporaneo 5-0 della Spagna sulla Polonia, però, spegne di fatto le speranze azzurre per il primo posto del girone. A questo punto, bisognerà attendere gli esiti degli altri raggruppamenti per capire se l’Italia riuscirà a qualificarsi alle semifinali come miglior seconda.
“Abbiamo una piccola speranza – ha esordito il tecnico Di Biagio a fine partita – Non potevo chiedere di più a questi ragazzi. Sapevamo di dipendere dagli altri risultati. Siamo la squadra che ha concluso più in porta, ma non è bastato. Per questo non possono essere soddisfatto ma non per le prestazioni”.
Luigi Di Biagio ha parlato anche dell’assenza tra i titolari di Kean. “Siamo un gruppo, dobbiamo rispettare le regole”. In campo dal primo minuto, invece, Patrick Cutrone, è stato autore del suo primo gol in questo Europeo: “Una grandissima emozione. Sono sincero, non ho passato un bel momento. Adesso possiamo solo sperare purtroppo. Vogliamo andare avanti, farlo davanti alla nostra gente ma dovremo attendere gli altri risultati. Speriamo che la fortuna sia dalla nostra parte”.