Quest’anno i progetti di alternanza scuola-lavoro erano due: “Alla ricerca della traccia perduta” e Operatore dei Beni Culturali; essi si concluderanno tra il 24 e il 30 maggio.
Attraverso questi corsi si è proposto ai ragazzi un itinerario che favorisse in loro la consapevolezza della qualità e della quantità dei beni culturali in possesso, cercando di sviluppare un maggior sentimento di appartenenza e una migliore attenzione verso i propri luoghi.
“Alla ricerca della traccia perduta”
Nella giornata conclusiva del 24 maggio, presso la chiesa della Trinità, sarà allestita una mostra fotografica, realizzata dalla classe 5aA del Liceo Scientifico P. S. Mancini di Avellino.
La mostra sarà preceduta dalla performance teatrale a cura dell’attore Salvatore Mazza e da un momento musicale di qualità altissima a cura dei Maestri: Domenico Sodano (Tenore), Mario Pio Ferrante (Flauto), Elena Perri (Violino), Eduardo Pitone (Viola), Sergio De Castris (Violoncello) e dal Coro di voci bianche I.C. di Serino diretto dalla prof.ssa Pina Petrarca.
La mostra, frutto del corso di fotografia creativa svolto durante l’anno, è un’indagine nel passato, una spolverata ai ricordi. Gli allievi hanno raccontato storie belle e personali rendendosi protagonisti ed esecutori di un progetto molto creativo.
“Operatore Beni Culturali”
Nella giornata conclusiva del 29 maggio, alla quale sì è dato il tema “oggi ti guido io” gli studenti ci porteranno per mano tra le bellezze e la storia della Cattedrale, resa multimediale dai codici QR. I ragazzi in quella data presenteranno ai visitatori, anche l’utilizzo dei codici QR, per l’approfondimento storico-artistico della Cattedrale di Avellino, del Campanile e della Cripta. Tecnologia e storia a servizio della nostra comunità e dei suoi visitatori. Il lavoro è stato svolto da tre istituti di Avellino, in completa sinergia, dalla 4aB e 5aI del Liceo Scientifico P. S. Mancini, dalla 4aE (Linguistico) – del Liceo Statale “Paolo Emilio Imbriani”, e dalla 3aF dell’Istituto Tecnico Industriale Statale “Guido Dorso” di Avellino.
La riapertura della chiesa della Santissima Trinità
È opportuno precisare che la chiesa non riapre per il culto, ma sarà utilizzata come luogo per incontri culturali. Siamo sicuri che la riapertura sarà accolta con molto entusiasmo dalla comunità.
Il Pontefice, ci ha indicato una strada da percorrere per le chiese non utilizzate per il culto; il corretto utilizzo, dice il Santo Padre, di queste chiese, anche come esposizione museale, non sono solo un documento della storia dell’arte, ma ad esse si ridona quasi una nuova vita, così che possano continuare a svolgere la missione ecclesiale. La riapertura della chiesa, si colloca in un progetto più ampio e più alto dal titolo: Dio non abita più qui? Tale progetto è promosso dall’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana, diretto sapientemente dal responsabile nazionale, don Valerio Pennasso.
Santa Messa presso la Chiesa della Santissima Trinità
A sottolineare l’importanza del momento, per la comunità diocesana e avellinese, Il 29 maggio alle ore 19:00, presso la chiesa della Trinità, sarà officiata dal Vescovo di Avellino S. E. mons. Arturo Aiello la celebrazione eucaristica, animata dalla Corale del Duomo, per ringraziare il Signore per il dono ricevuto.