Letteralmente: senza pensieri. Con un invito a sedere in poltrona per godere della bellezza del teatro versione family show, scocca l’ora dell’ultimo appuntamento con C’era una Volta, settima edizione della rassegna di spettacoli ideata dalla Compagnia dell’Arte, e realizzata con il sostegno del Teatro delle Arti. Il sipario cala domenica 5 maggio con “Hakuna Matata”.
In scena una storia tra le più complesse. Il regista Antonello Ronga trasferisce Amleto in una savana per regalare al pubblico una versione “felina” della storia più celebre di ogni epoca. Amleto si trasforma in un re leone che, ingannato dallo zio, è costretto a fuggire e cercare una nuova identità, fin quando il fantasma del buon padre tornerà ad infondergli fiducia nei valori e negli ideali che ha sempre saputo di avere. In scena animali-tribù che vivono i giorni e le notti al ritmo dell’antico sapere della tradizione e della saggezza, tutto all’ombra della rupe dei re che simboleggia la giustizia, la verità, il passato ed il futuro. Ed ecco fondersi la danza māori con la musica di oggi, l’alternarsi dei cattivi con i buoni, il micro universo del teatro ed il macro universo che è il destino di una popolazione.
La regia è di Antonello Ronga, le coreografie di Fortuna Capasso e Davide Raimondo (balla il Professional Ballet di Pina Testa) scenografie della Bottega San Lazzaro e Salvatore Acconciagioco; vocal coach Cristina Mazzaccaro; audio e luci Francesco Giunti e Raffaele Sguazzo. In scena: Giorgia Anania, Federica Buonomo, Mauro Collina, Gianni D’Amato, Cristina Mazzaccaro, Massimiliano Palumbo, Entica Esposito, Ivano Ronga, Maria Rosaria Ronga, Ester Sabatino, Vincenzo Triggiano.