Il virtuoso della fisarmonica Carmine Ioanna ha deciso di fare le cose a modo suo e di festeggiare nella sua Irpinia un grande traguardo: la partenza per la tournée sudamericana del Cirque du Soleil.
Si tratta di un traguardo importantissimo, il Cirque du Soleil, infatti, è la realtà del “nouveau cirque” più importante del mondo, i suoi spettacoli girano in lungo e in largo nelle città più importanti del mondo per portare la magia di uno spettacolo raffinatissimo che richiede il lavoro di centinaia di addetti ai lavori tra acrobati, clown, attori, musicisti per non parlare delle maestranze tecniche. Con l’enorme carovana del Cirque, Ioanna si esibirà in: Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay, Cile, Panama e Repubblica Dominicana.
“Ero già stato contattato lo scorso anno – ricorda Carmine Ioanna – ma non ero partito per motivi personali e per l’uscita di “Soli in viaggio” il mio disco con il Carmine Ioanna Quartet. Quest’anno è giunto il momento di accettare questo grandissimo onore ed unirmi a “OVO” lo spettacolo del Cirque du Soleil ispirato al mondo degli insetti e della natura. E’ un’esperienza incredibile, che mi ha portato già in Spagna e Portogallo per alcune date a gennaio. Dopo un breve ritorno dagli affetti familiari, ora mi richiede di partire per il Sud America, dove proseguirà la tournèe. Prima di partire, perciò, ho voluto salutare gli amici al Bolivar di Montemarano, un luogo che mi è particolarmente caro e dove invito tutti per vivere una serata di musica senza limiti”.
Con Carmine Ioanna sul palco del Bolivar ci saranno anche i musicisti de “La Costituente Lorenzo Catillo” con cui l’irpino si cimenterà anche al pianoforte. Sul palco anche i più fedeli sodali del fisarmonicista: Daniele Castellano, chitarra, Giovanni Montesano, basso; lo Young Quartet con Vincenzo Natale, Diego De Simone, Gerardo Pizza e Chiara Tarantino. Attesi anche tanti ospiti dell’ultima ora per una grande jam session.
“Poiché non sarà presente al Carnevale di Montemarano – conclude Ioanna – questa serata, che anticipa di un giorno l’apertura della manifestazione, è un mio personale omaggio allo spirito di una delle più belle tradizioni della nostra Irpinia”.