Arriva in Italia per un unico concerto il Trio Dhoore

Il viaggio musicale del Vo’ on the Folks approda in Belgio con il Trio Dhoore. Dopo i concerti sold out del duo scozzese Rachel NewtonLauren MacColl e della band guidata dalla cantante portoghese di origini capoverdiane Carmen Souza, con Elias Kacomanolis eTheo Pascal, il terzo atto della XXIV edizione della rassegna diretta da Paolo Sgevano accoglie una delle formazioni più interessanti della scena  fiamminga. Sabato 2 marzo alla Sala della Comunità di Brendola (Vicenza) il Trio Dhoore presenta nella loro unica tappa italiana i brani tratti dai 3 album finora pubblicati – “Momentum”, “Parachute” e “Modus Operandi” – oltre a tracce inedite e canzoni che anticipano l’uscita del nuovo lavoro discografico, “August”.

I tre fratelli Dhoore, Ward (chitarra e live electronics), Hartwin (organetto diatonico) e Koen (ghironda elettroacustica) suonano assieme da più di vent’anni. Dopo l’inizio in famiglia sono arrivati a rappresentare la loro originale idea di folk strumentale nelle kermesse più importanti d’Europa e non solo, con sonorità avvolgenti e senza regole.

Il trio presenta dal vivo un intreccio di musica popolare delle Fiandre con un groove e melodie più accattivanti e contemporanee.

Un’avventura musicale fresca e allo stesso tempo capace di attingere dalla tradizione fiamminga, creando un dialogo perfetto tra organetto diatonico, ghironda, chitarra ed effetti elettronici. Un progetto particolarmente interessante in cui ritmiche folli, armonie melodiche e interazioni intuitive si uniscono in un corpo unico.

Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e la Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, il “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni musicali da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea. L’ultimo concerto in programma quest’anno vedrà esibirsi in esclusiva per l’Italia, sabato 16 marzo, il piper irlandese Mick O’Brien, accompagnato per l’occasione dai Birkin Tree.