Il Salento e la Regione Puglia hanno rivestito un ruolo di primo piano alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. “La Puglia turistica nel 2018 ha continuato a crescere, diventa sempre più internazionale e parallelamente si destagionalizza. E questo a coronamento di un triennio tutto da record – ha affermato l’assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – nel 2017 abbiamo superato i 15 milioni di pernottamenti, posizionandoci nella top ten italiana prima del Piemonte e della Sicilia e abbiamo raggiunto oltre 4 milioni di arrivi in Puglia nel 2018 (+3,7% rispetto al 2017), di cui un milione dall’estero“. Quali gli obiettivi per l’anno in corso ?: “Puntare sulla qualità insieme agli operatori turistici e ai comuni per migliorare l’accoglienza e fare promozione mirata per un turismo enogastronomico, turismo culturale, della natura, del paesaggio e del benessere, in tutta la Puglia, tutto l’anno” conclude l’assessore Loredana Capone.
Dunque il Salento in vetrina alla BIT, con sei mete proposte dalla giornalista Carmen Mancarella, direttore della rivista “Spiagge”, conduttrice di una conferenza stampa: Galatina, Giurdignano, Grotte di Leuca, Melendugno, Nardò e Supersano. Il Magazine Spiagge con il comune di Santa Maria di Leuca ha anche proposto un viaggio emozionale nel Salento. Filo conduttore, “il Salento santo & trasgressivo”. “Vogliamo raccontarvi un Salento diverso, profondamente legato alla spiritualità e alle tradizioni religiose come le Tavole di San Giuseppe a Giurdignano – ha commentato la Mancarella – ma anche capace di essere divertente come nel Carnevale di Supersano e… perché no, trasgressivo, ma soprattutto capace di coinvolgere in mille modi il viaggiatore, che, immediatamente viene contagiato dalla gioia di vivere dei salentini”. Peccare sulle spiagge della movida e diventare santi alle “Tavole di San Giuseppe”. Perdersi tra i centri storici barocchi. Ballare la “pizzica” là dove si trova ispirazione. Immergersi nei parchi e nelle riserve naturali, tra scogliere a picco e torri costiere.
Alla presentazione dell’offerta turistica 2019 alla BIT ha partecipato l’assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, insieme ai vice presidenti dell’Associazione pugliesi di Milano, Giuseppe Selvaggi e Agostino Picicco.
Supersano, il carnevale di alta sartoria
Il nostro viaggio inizia a Supersano dove, tra il due ed il quattro marzo, per il carnevale, metà del paese sfila, l’altra metà è impegnata a cucire i vestiti, curare le musiche e la scenografia. I vestiti, fatti a mano con stoffe pregiate, vengono dalla migliore arte sartoriale, che ha reso il paese famoso per gli abiti da sposa. Ai turisti sarà anche data la possibilità di vestire alcuni abiti del carnevale e di sfilare insieme con gli abitanti.
Giurdignano, le Tavole di San Giuseppe
E’ un rito antico di derivazione “barberesche” (albanesi d’Italia). In occasione della festa del Santo, nel piccolo centro situato a pochi chilometri da Otranto si allestiscono le “Tavole di San Giuseppe” sulle quali vengono predisposte pietanze legate alla simbologia cristiana e pagana: da scoprire e degustare. Una Tavola molto grande viene preparata in piazza a cura della Pro Loco e del Comune.
Nardò, tra uliveti e parchi che sconfinano nel mare
Lasciamo la descrizione all’assessore Giulia Puglia: “quasi 32 mila abitanti, con una costa estesa per oltre 22 chilometri, da Torre Squillace alle Quattro Colonne, quella che fu l’antica Neretum è oggi una destinazione simbolo per gli amanti dei viaggi slow, culturali, a tutto relax. La guida “Routard” l’ha inserita tra i dieci luoghi segreti d’Italia: da scoprire. Una città dove coesistono natura, storia, cultura. Una esplosione di bellezza è il centro storico di Nardò, con le sue chiese barocche e i palazzi gentilizi, aperti anche alla ricettività e trasformati in dimore “de chàrme”.
Galatina, imperdibile Basilica e “pasticciotto”
La storia misteriosa e intrigante della regina Maria d’Enghien e del suo sposo Raimondello del Balzo Orsini ci conduce a Galatina, definita dalla rivista “Forbes” tra le mete più ambite per chi viaggia. “Con il ciclo pittorico di scuola giottesca –ha detto l’assessore Cristina Dittù– , la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria è stata proclamata monumento nazionale. La storia di Raimondello e di Maria -ha anticipato- diventerà una rievocazione storica. La città, inoltre, è legata alle origini del “tarantismo” cui si deve la famosa pizzica”.
L’ex assessore al turismo della città, Alberto Russi, ha detto che: “Galatina è l’ombelico del mondo”. Si viene a Galatina “per il suo affascinante centro storico, la chiesa dei santi Pietro e Paolo, dove è nato il tarantismo,…ma anche per scoprire il famoso pasticciotto”. “Sì – conferma il presidente dell’associazione pasticcieri salentini, Luigi Derniolo – il pasticciotto è diventato il dolce simbolo del Salento, ma non solo. La provincia di Lecce è la più ricca d’Italia per varietà di dolci e anche per ricette e piatti tipici”.
Melendugno festeggia
“Secondo i dati di Pugliapromozione appena pubblicati, tra tutte le mete pugliesi, Melendugno è la prima, per aver ottenuto il maggior incremento di turisti stranieri (più 41%)”, dice la consigliera delegata al turismo, Angelica Petrachi.
“Sulle meravigliose marine di Melendugno, Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca, Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea sventolano le bandiere blu, la bandiera gialla di Legambiente e la bandiera verde dei medici pediatri – continua Petrachi – che hanno riconosciuto le spiagge a misura di bambino. A San Foca – prosegue – è stato creato il primo lido d’Italia, attrezzato per persone diversamente abili, la Terrazza sul mare. Ben 40 eventi estivi, infine, che fanno parte del Blue Festival, permettono di divertirsi la sera, scegliendo tra eventi culturali e spettacoli di musica e cabaret”.
Le Grotte di Leuca
Tappa imperdibile delle vacanze salentine. Il presidente dell’Associazione “Presepe del Mare”, Isacco Margarito, ha illustrato la vasta gamma di attività che è possibile fare: dal trekking alle escursioni in barca.
Ma se il Salento è un territorio straordinario, altrettanto straordinari si sono dimostrati gli imprenditori salentini, che hanno migliorato sempre più le loro aziende. Valentina De Nuzzo, responsabile eventi del gruppo CDS Hotels, la più grande catena alberghiera di Puglia con oltre 1200 camere, ha annunciato l’apertura del nuovo cinque stelle “Marenea Suite Hotel”, a Marittima, uno dei luoghi più incontaminati e selvaggiamente belli del Salento, e “Corte di Nettuno”, un esempio di hotel museo, a Otranto.
Per la ricettività, vastissima la scelta. Citiamo, tra le migliori strutture, i residence del gruppo Grimaldi Vacanze, l’agriturismo “Vigna Corallo” sulla spiaggia Baia dei Turchi a Otranto, il b&b “Ada’s House” a Melendugno, l’hotel degli “Haethey” nel centro di Otranto, il b&b “Parco degli Aranci” a Cutrofiano, il villaggio Hotel “Thalas” a Torre dell’Orso. Vastissima la scelta per i gourmet. Per degustare la cucina tipica salentina rivisitata, consigliamo il ristorante “A chilometro zero” a Supersano, o “Gusto” a Castrignano dei Greci. Per acquisti e souvenirs: la cantina “Conti Zecca” a Leverano, “Vaglio Massa” a Carmiano o la “Cantina Petrelli”, la pasticceria di Giuseppe Perrone a Carmiano o “Eros” a Galatina. Per la ceramica, la bottega del maestro Agostino Branca, che propone anche corsi per turisti ed appassionati.
L’ Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Puglia ha messo a disposizione dei Comuni fondi del Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014-20120 “Attrattori culturali, naturali e turismo” – Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
La Puglia e il Salento: una terra che incanta tutto l’anno!
Harry di Prisco