L’abitazione degli uomini è la Terra: un convegno a Napoli tra geografia storica, memoria e paesaggio

Giovedì 24 aprile 2025, a Napoli presso la Sala Nugnes (via Verdi 35), dalle ore 15.00 alle 19.30, si terrà il convegno “L’abitazione degli uomini è la Terra”, promosso dalla Sezione Campania e Molise della SIGEA – APS, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Campania e il Comune di Napoli, con il patrocinio della Regione Campania, ARPAC e Ordine dei Geologi del Molise.

Il titolo dell’incontro prende spunto dall’omonimo volume L’abitazione degl’uomini è la Terra. Le Memorie Storiche Topografiche e la cartografia del Principato Ultra in un manoscritto inedito di Marciano Di Leo, a cura di Michele Sisto, 2024, 328 pagine, € 20,00, disponibile in libreria, pubblicato da Il Terebinto Edizioni, casa editrice di Avellino da anni impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale e documentario irpino.

Un dialogo tra storia, cartografia e scienze della terra

Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali e sarà moderato da Gaetano Sammartino, Presidente della Sezione Campania e Molise della SIGEA. Interverranno esponenti delle istituzioni locali tra cui Sergio D’Angelo (Consigliere del Comune di Napoli), Carmine Ciullo (Sindaco di Frigento), Franco Di Cecilia (Consigliere provinciale di Avellino), Egidio Grasso (Presidente Ordine dei Geologi della Campania) e Luigi Stefano Sorvino (Direttore Generale ARPAC).

La giornata proseguirà con una serie di relazioni scientifiche e storiche: Maria Pina Cancelliere illustrerà il contesto storico in chiave moderna, Francesco Manfredi Selvaggi approfondirà le trasformazioni del paesaggio rurale tra ancien régime ed età contemporanea, mentre Rosario De Iulio presenterà le rappresentazioni geo-topografiche dell’opera di Marciano Di Leo, autore ottocentesco al centro dell’iniziativa editoriale e accademica.

Un manoscritto ritrovato: il contributo di Marciano Di Leo alla conoscenza dell’Irpinia

Il volume protagonista dell’incontro nasce dalla trascrizione e dall’analisi di un ampio manoscritto ottocentesco, rimasto fino ad oggi inedito e custodito presso l’Archivio di Stato di Napoli. Michele Sisto, autore e curatore dell’opera, ha ricostruito la figura del sacerdote frigentino Marciano Di Leo, intellettuale autodidatta, poeta, filologo e geografo, animatore della vita culturale irpina tra XVIII e XIX secolo. L’opera rappresenta una straordinaria testimonianza della geografia storica del Principato Ultra e propone, in forma narrativa e scientifica, una cartografia completa del territorio, oltre a un’analisi sociale e agronomica di grande modernità.

 

Riflessioni attuali su paesaggio e società

Gli interventi in programma si susseguiranno con un ritmo serrato e coinvolgeranno docenti universitari, esperti e ricercatori. Tra i relatori, Pierluigi de Felice (Università di Salerno), Alessio Valente (Università del Sannio), Fabrizio Gizzi (CNR – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale) e Michele Sisto, autore del volume.

Il convegno si concluderà con le osservazioni finali di Nunzia Ragosta, dirigente del Servizio Beni Confiscati del Comune di Napoli.

L’evento prevede il riconoscimento di 4 crediti formativi per i geologi.

L’Autore

Michele Sisto, geologo PhD in Geografia Fisica Geomorfologia conseguita presso Unisannio, dove è anche cultore della materia,  libero professionista, è autore di oltre cento pubblicazioni su prestigiose riviste nazionali ed internazionali e di vari volumi dedicati al patrimonio materiale e immateriale del suo territorio di origine e dell’Appennino meridionale, che ha promosso anche negli oltre sessanta convegni in Italia e all’estero nei quali ha relazionato oralmente. È attualmente membro dei Comitati Scientifici della Fondazione Sistema Irpinia e del Progetto Appia Antica.