Dal 18 aprile 2025 sarà in rotazione radiofonica “L’Enfer”, il nuovo singolo di The Miss disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 4 aprile.
“L’Enfer”, il brano presentato a “Una voce per San Marino”, affronta temi cruciali che riguardano il nostro pianeta, esprimendoli nelle cinque lingue più parlate in Europa. Il brano inizia trattando i diritti umani in italiano, per poi passare ai diritti degli animali in francese. La canzone prosegue con un richiamo alle problematiche ambientali, come il disboscamento, in spagnolo, e i gravi problemi legati all’inquinamento idrico, come l’isola di plastica, in tedesco. Infine, in inglese, l’artista lancia un forte monito: nonostante tutto possa essere risolto, l’umanità possiede un potere devastante nelle armi nucleari che potrebbe annientare ogni forma di vita. È una canzone che rappresenta un grido di speranza e una richiesta di pace mondiale, un appello al rispetto per il nostro meraviglioso pianeta, che la natura ci ha generosamente donato.
Commenta l’artista a proposito del brano: “L’idea di scrivere questa canzone mi è venuta dopo aver visto un reel di Annalisa in cui parlava della situazione mondiale delle armi nucleari. Subito ho pensato che fosse importante scrivere un brano per far riflettere le persone su un problema che spesso viene ignorato. Ho condiviso questa idea con Luca, che ha subito accettato il progetto, e da lì è iniziata la nostra sfida. Poiché puntavamo all’Eurovision con il concorso ‘Una Voce per San Marino’, ho deciso di scrivere la canzone in cinque delle lingue più parlate in Europa. È stato un lavoro difficile, soprattutto per trovare i contenuti, i dati, le rime e le motivazioni per cui ogni lingua doveva corrispondere a una specifica strofa. A un certo punto, ho avuto dei dubbi sulle mie capacità di esprimermi correttamente in tutte queste lingue, ma fortunatamente, grazie alla mia natura espansiva, ai miei viaggi e alle molte persone che ho conosciuto, non è stato difficile trovare madrelingua disposti a insegnarmi la pronuncia più corretta possibile per ciascuna lingua. Un piccolo aneddoto lo voglio raccontare proprio sugli abiti, è stato divertente lavorare con Alessia, la mia coinquilina, costumista e sostenitrice, soprattutto sull’abito di carta di giornali, che abbiamo recuperato nei vari bar di Milano, lo abbiamo creato con un bellissimo strascico di oltre un metro e mezzo, purtroppo, arrivate a San Marino, abbiamo scoperto che il palco che avrebbe ospitato me e i due ballerini che mi accompagnavano era veramente molto piccolo, allora con non poca agitazione siamo corse in hotel dove Alessia ha tagliato la coda rendendolo l’abito che ora mi accompagna spesso nei live. La coda successivamente è diventata l’abito di fiori che ho utilizzato nel videoclip de L’enfer.”“
Il videoclip di “L’Enfer” è stato registrato in uno studio a Biella sotto la direzione del regista Claudio Bernardi, con il cameraman e videomaker Amedeo Bernardi, cugino del regista. Insieme, hanno cercato di trasporre visivamente il messaggio della canzone, rendendolo il più comprensibile possibile per tutti. Il video presenta cinque personaggi, ognuno rappresentante una lingua e un contesto diverso, tutti inseriti in uno spazio completamente nero, a simboleggiare il vuoto che l’umanità sta creando nel nostro pianeta. L’assenza di colori accentua il messaggio, creando un’atmosfera inquietante e di sofferenza. Un dettaglio interessante: gli abiti indossati da the Miss nel videoclip sono realizzati con materiali riciclati, per sostenere concretamente il pianeta, non solo con le parole.