Da venerdì 28 marzo 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “GLI EROI”, il nuovo singolo di MAURO CESARETTI.
“Gli Eroi” è un brano che esplora il dolore e la disillusione di una relazione ormai al capolinea. Con un ritmo dinamico, il testo racconta il conflitto interiore dei protagonisti, sospesi tra il desiderio di riconciliazione e la consapevolezza della fine imminente. I versi sono pervasi da un senso di stanchezza e disillusione, evidenziato già dall’immagine iniziale della fuga al mare, vista come un tentativo di allontanarsi dalle problematiche della città, ma che si rivela inefficace. Il riferimento al ballo – “né ballare un altro cha cha cha” – diventa una metafora del dialogo ormai interrotto tra i due, simbolo di una stanchezza relazionale che non riesce più a trovare nuovi stimoli o motivazioni. La figura di Cassandra, evocata nel ritornello, richiama il mito greco della profetessa inascoltata, e rappresenta l’ineluttabilità del destino della coppia. Le paure e le sventure preannunciate diventano una costante in una relazione che ormai sembra vivere solo nel ricordo del passato, mentre si continua a “giocare a fare gli eroi”, ovvero a fingere di poter salvare qualcosa che appare irrimediabilmente compromesso.
La copertina del singolo rappresenta una figura simile ad Atlante che, indossando una maglietta di Superman, cerca di sostenere i gradoni di un teatro classico. Questa immagine è una metafora della relazione descritta nel brano, ormai retta solo dagli sforzi di uno dei due partner. Il teatro classico diventa il simbolo della commedia o tragedia di un rapporto in crisi, mentre la maglia di Superman suggerisce ironicamente che persino gli “eroi” hanno dei limiti, sottolineando il senso di fatica e solitudine che pervade la canzone.
Spiega l’artista a proposito del brano: «“Gli Eroi” è un brano che ho scritto senza una motivazione precisa, nato quasi per caso. L’arrangiamento è di Mattia Fiorani, in arte El Bende, che ha deciso di sperimentare con una combinazione insolita: la pulsazione della tecno house intrecciata alla profondità del cantautorato. Questo contrasto crea un effetto particolare, simile a quello di “Sapore” di Fedez e Tedua, dove mondi musicali apparentemente distanti si incontrano per dare vita a qualcosa di nuovo. Con questo pezzo abbiamo voluto esplorare nuovi confini, fondendo ritmo e introspezione in modo inaspettato. È un brano che nasce dall’istinto, senza calcoli, ma che alla fine ha trovato una sua identità proprio nella fusione di opposti».