Francesco Cavestri porta IKI – Bellezza Ispiratrice al Teatro del Baraccano in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua nella sua città, Bologna, sabato 22 marzo 2025.
Sabato 22 marzo alle ore 21:00 il pianista e compositore bolognese Francesco Cavestri (classe 2003), per il secondo anno consecutivo nella classifica “Top Jazz” della rivista Musica Jazz al terzo posto come “Nuovo Talento Italiano” nel 2023 e nel 2024, si esibirà con il suo trio al Teatro del Baraccano, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite. L’evento è patrocinato dai Canali di Bologna.
Il concerto di Cavestri anticipa la rassegna speciale Out of the Blues, organizzata dall’Associazione “Out of the Blue Onlus”, che partirà a maggio sotto la direzione artistica di Maurizio Rolli.
Per l’occasione, Cavestri presenterà il suo progetto IKI – Bellezza Ispiratrice, tratto dal suo secondo album, che vanta la collaborazione di Paolo Fresu, anche lui impegnato con il progetto Jazz on Symphony, con cui inaugura la sua direzione artistica al Teatro Comunale.
Cavestri ha già presentato il suo progetto in prestigiose realtà, come la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, diretto da Paolo Fresu, e la Triennale di Milano per JAZZMI. Per questo concerto, sarà accompagnato dal trio composto da Mattia Bassetti alla batteria e Gabriele Costa al basso elettrico.
Il repertorio della serata spazierà dalle composizioni originali di Cavestri, tratte dai suoi album IKI – Bellezza Ispiratrice (con la partecipazione di Paolo Fresu) e Early17 (con il featuring di Fabrizio Bosso), a brani della scena hip-hop, new soul, jazz e R’n’b degli ultimi anni, oltre a tributi a giganti come Robert Glasper e John Coltrane.
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Cavestri dedica questo concerto IKI – Bellezza Ispiratrice alla forza creatrice e vitale dell’acqua, elemento centrale della sua città, Bologna, con la sua storica e attuale identità idrica. La musica di Francesco, che fonde tradizione e innovazione, parte dal jazz e dialoga con generi diversi, sempre in movimento, a ricordare il perenne fluire delle acque, capaci di incresparsi, sovrapporsi, creare scompiglio creativo e vita.