Le donne nel Rinascimento, tra mito e poesia: un incontro ad Avellino

Un viaggio tra le figure femminili del Rinascimento con la rivista “Riscontri”.

Giovedì 13 marzo, alle ore 17:30, presso la Mondadori Bookstore di Avellino (centro), si terrà un incontro dedicato al ruolo e alla rappresentazione delle donne nel Rinascimento, tra mito e realtà storica. L’evento, promosso dalla rivista “Riscontri”, vedrà la partecipazione di studiosi e ricercatori impegnati nell’analisi della condizione femminile nell’epoca rinascimentale, con particolare attenzione ai personaggi che ruotarono intorno alla figura di Carlo Gesualdo, principe di Venosa.

A discutere del tema interverranno Ettore Barra, Direttore della rivista “Riscontri”, Lorenzo Terzi, Direttore dell’Archivio di Stato di Avellino, Maria Rosaria Pelizzari e Milena Montanile, entrambe docenti dell’Università degli Studi di Salerno. Le letture saranno affidate a Rosita Speciale, mentre la moderazione dell’incontro sarà a cura del giornalista e scrittore Gianluca Amatucci.

Donne e potere: tra marginalizzazione e riscatto

Il dibattito si concentrerà sulle diverse figure femminili del Rinascimento, dai destini tragici delle aristocratiche come Maria d’Avalos, assassinata dal marito Carlo Gesualdo, ed Eleonora d’Este, costretta a un’esistenza di isolamento e sofferenza, fino alle popolane e alle cosiddette “streghe”, vittime di credenze e persecuzioni. La studiosa Milena Montanile, autrice di numerosi saggi sulla letteratura e la società del Cinquecento, è inoltre a sua firma il saggio, pubblicato proprio sulla Rivista “Riscontri”, da cui partirà la discussione, analizzerà il rapporto tra la rappresentazione lirica della donna e la realtà della sua condizione sociale, spesso segnata dalla subordinazione e dall’esclusione dai centri di potere.

Il ruolo della cultura e della poesia

Accanto alle ombre della marginalizzazione femminile, l’incontro metterà in luce anche le “zone di riscatto”, ovvero quegli spazi in cui le donne riuscirono a ritagliarsi ruoli di rilievo, come i monasteri, divenuti centri di cultura e di produzione letteraria, e i salotti delle “donne di potere”, come Vittoria Colonna ed Elisabetta Gonzaga, che attraverso le loro relazioni e il loro mecenatismo contribuirono alla diffusione del sapere.

Un evento di approfondimento storico e letterario

L’iniziativa rappresenta un’occasione per riflettere su un periodo storico di grande complessità, in cui la figura femminile oscillava tra l’ideale lirico e la dura realtà della società patriarcale. Attraverso l’analisi di documenti storici, epistolari e componimenti poetici, l’incontro offrirà un quadro articolato del ruolo delle donne nel Rinascimento, rivelando le profonde contraddizioni di un’epoca tanto affascinante quanto controversa.