Montesarchio – Lions Grotta, una beffa al 90esimo impedisce ai giallorossi di portare a casa la quarta vittoria consecutiva in campionato

Solo una beffa al 90esimo minuto di gioco impedisce al Lions Grotta di centrare la quarta vittoria consecutiva in campionato. L’insidiosa trasferta di Montesarchio termina infatti 2 a 2. Al vantaggio giallorosso targato ancora una volta dal capitano Antonio Volzone risponde la rete messa a segno da Petrone. Ospiti nuovamente in vantaggio, nel secondo tempo, con un gol del terzino sinistro Alessandro Fares, raggiunti all’ultimo minuto di partita dal pareggio di Saveriano per i padroni di casa. Giallorossi rimaneggiati a causa dell’assenza importante di Emilio Libertazzi, che scendono in campo con il solito Antonio Botta tra i pali – imbattuto da 5 gare -, Stefano Napolitano, Armando Grasso, Giovanni Calandro e Alessandro Fares in difesa; Raffaele Bartiromo, Augusto Fabris e Jacopo Della Paolera in mediana; Antonio Volzone, Kristian Ronca e Antonio Barbato in avanti. Sono invece Raffaele Tammaro, Albino Nutile, Mattia Gallone, Luigi Panico, Francesco D’Innocenzio, Daniele Cerbone, Mattia De Maio, Michele Caivano e Angelo Napolitano gli uomini a disposizione di mister Giulio Di Donato. Addirittura 6 gli under schierati dal primo minuto dal tecnico grottese. Nove, in totale, con i 3 portati in panchina, a dimostrazione del costante impegno e della grande cura della società in ottica futura. Lions Grotta che sale, dunque, con la compagine anagraficamente più giovane del campionato, a 33 punti in classifica, a 9 lunghezze di distanza dalla zona calda e a soli 6 punti dai playoff. Ennesima grande prestazione di Augusto Fabris e di Giovanni Calandro, entrambi classe 2006 e provenienti dalla formazione juniores dell’Apice, che nonostante la tenerissima età stanno avendo una crescita incredibile e stanno facendo la differenza sui campi di Promozione. Stesso discorso per Raffaele Bartiromo, mediano classe 2005, ormai pronto per categorie superiori, e Antonio Barbato, attaccante anche lui del 2005, sempre fondamentale quando viene chiamato in causa. Grande prova, poi, di Alessandro Fares, arrivato in estate dall’Heraclea Calcio e decisivo con un gol, e di Jacopo Della Paolera, ubriacante in fase offensiva ed estremamente attento in copertura.