Dal 7 febbraio 2025 sarà in rotazione radiofonica “Il canto delle paure”, il nuovo singolo di Tommaso Sangiorgi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 31 gennaio.
“Il canto delle paure” di Tommaso Sangiorgi è una dedica profonda e intima alla sorella Giulia, un brano che esplora il loro legame fraterno, segnato da distanze emotive ma anche da un forte desiderio di riconciliazione. Con un sound pop moderno arricchito da influenze cantautorali classiche, la canzone affronta temi come il perdono, la speranza e la resilienza. Si propone come una “ninna-nanna per far tacere i nostri silenzi”, un’offerta di conforto, una mano tesa prima di intraprendere insieme un nuovo cammino per affrontare le difficoltà.
Il brano esprime il desiderio di non ripetere gli errori del passato e di superare le “notti più ripide”, unite dalla promessa di aspettarsi in un luogo immaginario dove gli abbracci guariscono le ferite e dove si può danzare sopra le proprie paure. L’immagine delle “nuvole” evoca la leggerezza e il desiderio di un futuro in cui, anche nei momenti difficili, c’è spazio per la speranza.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Il canto delle paure celebra l’amore incondizionato e la forza dei legami familiari, offrendo un messaggio di speranza e rinascita. È un inno alla guarigione e alla comprensione, che parla a chiunque abbia vissuto relazioni complesse e sia alla ricerca di un nuovo inizio.”
Il videoclip de “Il canto delle paure”, girato nei suggestivi dintorni del faro di Marina di Ravenna e diretto da Riccardo Sanmartini, si presenta come un accompagnamento visivo semplice ma evocativo, pensato per dare spazio alla musica e, soprattutto, al testo della canzone. Più che raccontare una storia, il video cattura una “passeggiata di pensieri” dalla notte all’alba, seguendo il protagonista, interpretato dallo stesso Tommaso Sangiorgi, in momenti di riflessione e solitudine.
La narrazione visiva inizia con Tommaso seduto su una panchina, intento a fumare una sigaretta, con la notte e la banchina del porto canale come sfondo. Successivamente, lo vediamo alzarsi per osservare le navi mercantili che entrano ed escono dal porto, proseguendo lungo la palizzata, dove il senso di solitudine si mescola alla contemplazione, fino a culminare in un momento di quiete e introspezione. Tommaso si siede sulla banchina per ammirare un’alba spettacolare.
La luce del mattino, che sfiora il mare e il cielo, diventa simbolo di speranza e rinnovamento per un rapporto familiare che da anni fatica a ristabilirsi con la sorella Giulia. Il videoclip non punta su effetti speciali o colpi di scena, ma si concentra su una resa autentica e poetica, riflettendo l’anima della canzone.