A Vietri sul Mare conferenza dal titolo “La Tirannia del Merito”: riflessioni sulla disuguaglianza e il successo nella società contemporanea

In un’epoca caratterizzata da profonde disuguaglianze e una crescente polarizzazione sociale, la meritocrazia è diventata un concetto tanto celebrato quanto criticato. Questo tema sarà al centro della conferenza del professor Roberto Miraglia, docente di Filosofia e teoria dei linguaggi all’Università degli studi di Milano Bicocca, nell’ambito della XI edizione del ciclo di “Incontri di Cultura” organizzato dall’associazione culturale “La Congrega Letteraria”. L’appuntamento è fissato per venerdì 20 dicembre 2024, alle ore 18:30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Vietri sul Mare (SA).

La conferenza, dal titolo “La Tirannia del Merito: Una società divisa fra eletti e reietti?”, affronta la meritocrazia come un sistema che, pur sembrando promuovere l’uguaglianza delle opportunità, in realtà finisce per perpetuare e legittimare le disuguaglianze esistenti. La meritocrazia, infatti, viene spesso presentata come la soluzione ai problemi legati alla globalizzazione e alla disuguaglianza economica: chi lavora sodo e gioca secondo le regole avrà successo. Ma cosa succede a chi non riesce a emergere, nonostante gli stessi sforzi? Secondo Miraglia, la retorica dell’ascesa e del merito nasconde un lato oscuro, che umilia e discrimina chi rimane ai margini del successo, contribuendo a una divisione sempre più netta tra “eletti” e “reietti”.

Il professore esplorerà come questa visione della meritocrazia alimenti una logica per cui chi non raggiunge il successo viene visto come responsabile del proprio fallimento, senza considerare i fattori strutturali che influenzano le possibilità individuali. “In un’epoca di vincenti e perdenti”, spiega Miraglia, “le probabilità sono impilate a favore di chi è già fortunato, e le disuguaglianze radicate pongono in dubbio l’idea stessa che tutti possiedano le stesse opportunità”. Questa riflessione si inserisce nel contesto della crescente frustrazione sociale, che ha dato vita a una rivolta contro la “tirannia del merito”, il cui impatto è visibile nelle ondate di protesta populista e nella crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni.

La conferenza offrirà anche una riflessione su come, per superare le sfide della nostra epoca, sia necessario ripensare il concetto stesso di successo. Miraglia propone un’alternativa alla logica meritocratica, un approccio che tenga conto del ruolo della fortuna nelle vicende umane e che valorizzi l’umiltà, la solidarietà e la dignità del lavoro. In questo modo, si potrebbe contribuire a una società più giusta e coesa, capace di rispondere alle disuguaglianze non con il giudizio, ma con l’empatia e la solidarietà.

Durante la serata, moderata dal giornalista Aniello Palumbo, interverranno anche il sindaco di Vietri sul Mare, dott. Giovanni de Simone, e l’assessore alla cultura, avv. Daniele Benincasa. L’incontro sarà introdotto dall’arch. Daniela Scalese, che guiderà l’approfondimento del professor Miraglia. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, ma la partecipazione è fortemente consigliata a chiunque voglia riflettere sui temi della giustizia sociale, della meritocrazia e delle sue implicazioni morali e politiche.

In un periodo storico in cui le disuguaglianze sembrano essere sempre più marcate, questa conferenza rappresenta un’occasione unica per interrogarsi su un sistema che, pur promettendo uguali opportunità per tutti, finisce per escludere molti dalla possibilità di realizzarsi. Una serata per pensare a una nuova visione del successo, più equa e solidale, in grado di rispondere alle sfide del nostro tempo.