L’Università di Stanford, in collaborazione con Elsevier e il database scientifico Scopus, ha pubblicato il ranking mondiale degli scienziati più citati, che evidenzia l’impatto e l’autorevolezza della ricerca accademica a livello globale. Tra gli oltre 9 milioni di ricercatori considerati, la lista include circa 223.000 scienziati, rappresentativi del 2% di maggior rilievo per le loro citazioni, impatto e contributi alla comunità scientifica.
In questo prestigioso elenco, figurano anche i nomi di quattro ricercatori dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione (ISA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Avellino, distintisi sia per l’intera carriera che per l’impatto delle loro ricerche nel 2023:
- Gian Luigi Russo, Alfonso Siani, Mauro Rossi e Filomena Nazzaro sono stati riconosciuti per il contributo scientifico globale nel corso della loro carriera.
- Gian Luigi Russo, Maria Russo, Filomena Nazzaro e Mauro Rossi si sono invece distinti per l’impatto scientifico ottenuto specificamente nel 2023.
Un riconoscimento alla scienza italiana e al CNR
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, con 396 scienziati nella classifica relativa alla carriera (1996-2023) e 389 per il 2023, rappresenta un punto di forza per la ricerca italiana, che si colloca al settimo posto nella top 10 dei Paesi con il maggior numero di scienziati citati, dopo Stati Uniti, Cina, Regno Unito, Germania, Canada e Australia. Complessivamente, l’Italia conta 6.271 ricercatori nella lista, confermandosi tra le nazioni più competitive nella produzione di conoscenza scientifica.
Il ranking: criteri e significato
La lista, elaborata sulla base dei dati del database Scopus, adotta indicatori standardizzati per misurare l’impatto scientifico. Tra i parametri considerati:
- H-index, che misura il numero di citazioni ricevute e la produttività scientifica di un ricercatore.
- Citazioni totali, un indicatore quantitativo delle volte in cui un lavoro è stato citato.
- C-score, una metrica che combina diversi parametri per valutare l’impatto complessivo delle pubblicazioni di uno scienziato.
L’analisi classifica i ricercatori sia per l’intera carriera (1996-2023), sia per l’impatto delle ricerche nell’ultimo anno. Ogni ricercatore è inoltre associato a uno dei 22 campi scientifici principali e 174 sotto-discipline della classificazione Science-Metrix.
Un traguardo per il CNR-ISA
La presenza di ricercatori del CNR-ISA nella classifica è un segno tangibile dell’eccellenza scientifica che caratterizza l’Istituto di Scienze dell’Alimentazione di Avellino. Contribuendo a studi di grande rilevanza per la nutrizione, la salute e le scienze alimentari, il lavoro di questi studiosi dimostra come la ricerca italiana continui a lasciare un segno significativo sulla scena internazionale.
Questo riconoscimento non solo premia l’impegno dei singoli ricercatori, ma sottolinea anche il ruolo strategico di enti come il CNR nella promozione della scienza e della conoscenza, rafforzando il prestigio dell’Italia nel panorama accademico globale.