Al teatro Partenio di Avellino arriva la star Badara Seck con il concerto “Da Napoli a Dakar”

Badara Seck, la star internazionale spesso al fianco di Massimo Ranieri, ad Avellino, nell’unica tappa in Italia meridionale. Sarà al fianco del cantante Paolo De Vito, per il concerto “Da Napoli a Dakar”, previsto venerdì 22 novembre, alle 20.30, al Teatro “Partenio”. Ad accompagnare i due artisti, Gianluca Marino, Giuseppe Musto, Ismaila Mbye, Stefano Ripa e Salvatore Santaniello, per vivere un affascinante viaggio nella tradizione classica napoletana, contaminata dai ritmi tradizionali del Continente Nero.  Il concerto è organizzato  dall’associazione culturale “Note e Parole- Musica e Teatro insieme.  Uno spettacolo all’insegna del dialogo interculturale, indispensabile per pensare all’identità mediterranea, con i suoi valori antropologici comuni ai popoli che vivono sulle sponde del Mare Nostrum. Dall’Irpinia un messaggio d’amore e di pace con la musica e la canzone, per un futuro di fratellanza e di rispetto della pari dignità. Suggestivo il repertorio, con “Fenesta vascia”, “Reginella”, “Casamanche”, un brano senegalese. “Lanciamo un messaggio d’amore con la forza della musica- commenta De Vito- proponendo uno spettacolo colto, ispirato alla tradizione partenopea, rielaborata con l’influenza delle sonorità tradizionali africane”-. Badara Seck, con la sua capacità di trascinare il pubblico, ritorna dopo due anni in città, per rendere omaggio al folklore popolare del nostro e del suo Paese. “Con la musica cerchiamo di abbattere i pregiudizi- commenta- per gettare le basi di un dialogo in grado di costruire un Umanesimo moderno, con il potere delle note e della canzone. Napoli, l’Irpinia ed il Senegal non sono così lontani”-. Una serata di festa e di allegria, che ricorda anche la grande arte di Eduardo De Filippo e di Massimo Troisi, di cui saranno interpretati alcuni brani tratti dalle loro opere.  “Nella canzone napoletana c’è la poesia- conclude Paolo De Vito- che si arricchisce della suggestione magica delle atmosfere africane, per sottolineare l’universalità della condizione umana. Per l’unica tappa nel Sud Italia, Badara Seck ha scelto l’Irpinia, per condividere con noi tutti la bellezza di sonorità che sono espressione delle anime dei popoli”-.