Copagri Campania, come già fatto in più occasioni, ossia nel corso delle riunioni del tavolo regionale “Filiera bufalina”, tenutesi il 27 agosto e 1° ottobre scorso, ma, soprattutto, in occasione del convegno promosso presso l’azienda regionale “Improsta” di Eboli, ha confermato di essere da sempre schierata a sostegno degli allevatori, anello debole della filiera bufalina.
Abbiamo sostenuto le scelte regionali sul Piano di eradicazione delle brucellosi, i risultati degli ultimi due anni ci hanno dato ragione, sono calati i focolai e l’incidenza dell’infezione, così come il numero degli abbattimenti di animali infetti a fronte di una sostanziale invarianza del patrimonio bufalino in termini numerici.
Ma sull’imposizione che qualcuno intende portare avanti, circa l’abbassamento del prezzo del latte alla stalla, minacciando di “non ritirare” il latte, imponendo, di fatto, prezzi sottocosto, Copagri Campania si riserva qualsiasi azione legale e di protesta, a tutela degli allevatori e chiede a gran voce che le Autorità preposte, soprattutto i Carabinieri e l’ICQRF, predispongano sistematici controlli di tracciabilità alla trasformazione e commercializzazione della mozzarella.