A Brusciano l’Associazione “Brusciano SiCura”, inaugurata nel luglio del 2023, https://www.nellanotizia.net/scheda_it_129379_Brusciano-Inaugurata-Associazione-%E2%80%9CBrusciano-SiCura%E2%80%9D–(Scritto-da-Antonio-Castaldo)_1.html, fra le varie iniziative messe in campo nel suo primo anno di attività ha portato a conclusione anche la raccolta delle firme contro l’Autonomia Differenzia, domenica 22 settembre 2024, che cumulate con quelle dei precedenti incontri associativi ammontano a circa 500, a sostegno del Referendum per l’Abrogazione della Legge n. 86 del 26 giugno 2024. Per tutti i cittadini italiani martedì 24 settembre 2024 alle ore 13,00 sarà chiusa anche la raccolta online.
A carattere nazionale su questa iniziativa referendaria un vasto fronte composto da ANPI, ARCI, WWF, CGIL, UIL, Libera, Libertà e Giustizia, ActionAid, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Rete Numeri Pari, ADA, CNCA, Associazione Compagno è il Mondo, Sbilanciamoci, Forum Disuguaglianze e Diversità. Volt Italia, Possibile, Demos, Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, Italia dei Valori, Partito Socialista Italiano e PSD si è ritrovato in sintonia con questo pensiero: «L’approvazione della Legge sull’autonomia differenziata è un grave attacco all’impianto costituzionale del nostro Paese. Nel proporre differenti livelli di autonomia tra le Regioni a statuto ordinario, divide l’Italia e danneggia sia il sud che il nord, impoverisce il lavoro, compromette le politiche ambientali, colpisce l’istruzione e la sanità pubblica, smantella il welfare universalistico, penalizza i comuni e le aree interne, aumenta la burocrazia e complica la vita alle imprese, frena lo sviluppo. Per tali ragioni l’abrogazione della legge si rende necessaria ed è a difesa dell’unità del Paese».
A Brusciano la promotrice associazione, https://www.facebook.com/bruscianosicura/, ha realizzato la raccolta delle firme grazie alle collaboranti cofondatrici Maria Castaldo e Anna De Falco al fianco del loro Presidente, il già Consigliere Comunale del PD, Dott. Antonio Castaldo, il quale ha dichiarato: «La raccolta firme per il Referendum per l’abrogazione della legge sull’Autonomia Differenziata, voluta da Lega e Fratelli d’Italia, è una vera e propria Battaglia di Civiltà! Non si sta parlando di temi di destra o di sinistra: questa è una questione squisitamente socio-antropologica e che se, malauguratamente, dovesse concretizzarsi porterebbe a vivere inevitabilmente un “medioeveo 2.0” per i Cittadini del Centro-Sud Italia. Qui, al meridione, avremo una Sanità che non potrà garantire le adeguate cure ai malati, giovani e anziani, rispetto al nord. Qui, al meridione, avremo una Scuola che non potrà garantire una istruzione all’avanguardia ai nostri piccoli, come per i bambini del nord. Ringrazio i tanti Cittadini che, grazie anche alla spinta dei partiti e associazioni, hanno apposto la loro firma contro questa sciagurata legge. Mi meraviglio e non poco, però, come gli amministratori del mio Paese, Brusciano, non abbiano organizzato un Sit-In permanente all’interno della Casa Comunale, per dare la possibilità ai miei concittadini di poter firmare tutti i giorni. I Bruscianesi sono sempre stati un popolo attivissimo che ha dato sempre un valido contributo nelle battaglie di civiltà e di difesa dei diritti. Dispiace che, in questo frangente importantissimo – forse, per le futili logiche di colore politico di chi amministra – non sia stata data la possibilità ai concittadini di Brusciano di partecipare attivamente. Intanto, incrociamo le dita per il futuro. Viva l’Italia Unita e Giusta!».
Nella stessa domenica del 22 settembre 2024 il Movimento 5 Stelle con l’Architetto Nello Mocerino cogliendo la disponibilità dei firmatari locali ha raccolte anche le firme a sostegno del Progetto di Legge di Iniziativa Popolare, come annunciato nella gazzetta Ufficiale del n. 101 del 2 maggio 2024, per il Salario Minimo: «Noi vogliamo che anche il Comunale di Brusciano si attivi subito per una protezione sui salari come hanno fatto altri comuni virtuosi, Bacoli dal mese di aprile per tutti i suoi appalti e concessioni; Napoli da luglio scorso per tutti gli operatori economici affidatari di lavori, forniture e servizi».
Brusciano avena iniziato a mobilitarsi contro l’Autonomia Differenziata già nel mese di marzo del 2023 con la raccolta di «Firme a sostegno della Proposta di legge Costituzionale di Iniziativa Popolare. Perché Scuola, Sanità, tutela del Lavoro, infrastrutture e previdenza siano di competenza dello Stato. Per l’uguaglianza dei diritti e l’uniformità dei servizi in ogni parte d’Italia. Perché vi sia una clausola di supremazia della legge Statale a tutela dell’interesse nazionale. Per ridare voce ai cittadini e al Parlamento».https://www.informazione.it/c/17DFD6AD-60C1-4C15-8397-55F774CBE9E6/Brusciano-Il-Fare-perbene-raccoglie-firme-contro-l-Autonomia-differenziata-Scritto-da-Antonio-Castaldo.