Si è tenuta ieri sera, presso la sala consiliare del Comune di Vietri sul Mare, l’assemblea dei ceramisti vietresi per costituire il Comitato Promotore per il marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) per la ceramica vietrese, primo passo per la procedura di riconoscimento da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dell’Unione Europea.
Alla presenza del sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone, dell’assessore alla ceramica Daniele Benincasa, dei vertici di CNA Salerno, rappresentata dal presidente Lucio Ronca e dalla segretaria generale Simona Paolillo, e del direttore del Gal “Terra e Vita” Giovanni Giugliano è stato approvato dai ceramisti il disciplinare che servirà per dare il via all’iter burocratico per la costituzione del consorzio di tutela della ceramica vietrese e l’adozione del marchio I.G.P.
Con la sottoscrizione del documento sono stati definiti i criteri, la zona di produzione, le caratteristiche del prodotto, i limiti e le prospettive delle attività ceramiche che insistono sul territorio di Vietri sul Mare. Eletti anche i vertici del Comitato Promotore: presidente è stato designato Benvenuto Apicella, vice presidenti Maria Del Forno e Anna Abbate.
Prossimo step: il 16 settembre sarà avviata la procedura presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy che prevede la prima valutazione degli atti e la successiva costituzione del consorzio di tutela della “Ceramica Vietrese I.G.P.”.
Il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone non ha mancato di sottolineare che si tratta di un momento storico: «È una sfida importante, partita anni fa e che finalmente vede l’inizio di qualcosa di strategicamente necessario per la nostra economia e per tutelare le aziende che lavorano su questo territorio che nel tempo hanno visto anche diminuire la manodopera. Abbiamo assitito anche ad una continua delocalizzazione della produzione, facendo venire meno quelle caratteristiche che hanno sempre contraddistinto il prodotto ceramico vietrese. È anche uno strumento che potrà consentire di dare nuovo vigore allo sviluppo dell’export. La ceramica vietrese è conosciuta in tutto il mondo ma con il marchio I.G.P. si concede al consumatore italiano e straniero la sicurezza della provenienza del nostro prodotto che oggi, purtroppo, è oggetto altrove di indebita e continua duplicazione, in alcuni casi di vera e propria contraffazione».
Anche l’assessore alla ceramica Daniele Benincasa vede con favore l’iniziativa: «Era un passaggio necessario e richiesto dalle aziende del territorio. Un percorso partito da lontano per tutelare la ceramica vietrese e ed i suoi artigiani che vedono continuamente saccheggiati il loro lavoro e la loro creatività. Sono soddisfatto dei vari incontri con i ceramisti e che hanno capito che è necessario che siano artefici del proprio futuro. Il riconoscimento del marchio I.G.P. non solo è a tutela della nostra ceramica e dei produttori locali ma apre a nuove prospettive per chi vuole investire sul nostro territorio».
Soddisfatto anche il neo presidente del comitato promotore, il ceramista Benvenuto Apicella: «Finalmente dopo quasi trentanni si muove qualcosa, è un passo importante per noi artigiani e siamo ben felici che l’amministrazione De Simone sia al nostro fianco in questo nuovo percorso a tutela della ceramica vietrese che è prezioso patrimonio del nostro territorio».