Il sesto appuntamento del Visionnarie festival 2024 è un omaggio allo scrittore e critico letterario Gianni Celati con l’attrice Elena Bucci e l’attore Claudio Morganti

Visionnaire24 continua il 30 agosto con un omaggio teatralizzato allo scrittore e critico letterario Gianni Celati con l’attrice Elena Bucci e l’attore Claudio Morganti (nella foto) che si riuniscono e mettono in scena questo testo apposta per visionnaire24.
Una lapide posta sopra il portone del municipio di Rio Saliceto riporta queste parole: “RIO SALICETO – che cacciò il mostro nazifascista – da queste terre da queste case – da questo pane da questo sangue – GIURA – ai sette figli annientati nei lager – ai ventuno caduti combattendo – per la certezza dello splendido aprile – di lottare unito come ieri come sempre – perché il mostro non torni”.
Invece nel teatro comunale “Montanari” le balaustre dei loggiati contengono pannelli lignei del pittore Luigi Pillitu e non raffigurano mostri ma musicisti e commedianti. È proprio sul palcoscenico di questo teatro che, nel 1988, il grande attore Vecchiatto e sua moglie Carlotta salgono per l’unica (ed ultima!) recita italiana. Ma le cronache riportano che nel 1988 il teatro Montanari era chiuso al pubblico! 
Chiuse infatti nel 1970 e riaprì completamente restaurato nel 1993, anno della morte di Attilio Vecchiatto. (Beffardo destino!). Dunque Vecchiatto, nell’ormai lontano ’88 sbagliò davvero luogo, come spesso lui ripete a sua moglie nel testo di Celati?
La mia ipotesi è che forse, l’impresario Normanno Gobbi organizzò la recita all’interno dei locali del centro culturale intitolato all’industriale Wildmer Biagini e non nel teatro comunale!
Ecco spiegata l’assenza totale di pubblico, il vuoto siderale di fronte al quale si ritrovarono i due attori in quella sera del 1988. Ma in quel teatro vuoto Vecchiatto capì e a modo suo dichiarò che la fine dell’arte drammatica apriva la strada al ritorno del mostro. (Claudio Morganti).