Mercoledì 17 luglio 2024 dalle ore 21 ANFITEATRO ROMANO DI AVELLA

Due leggende del jazz insieme sullo stesso palco: John Scofield e Dave Holland in concerto al festival Pomigliano Jazz in Campania (unica data al sud Italia). Mercoledì 17 luglio 2024 l’Anfiteatro romano di Avella accoglie – nell’ambito della XXIX edizione del festival diretto da Onofrio Piccolo – l’incontro tra due straordinari musicisti.

Il duo formato da John Scofield e Dave Holland è un eclatante caso di incontro ai massimi vertici del jazz internazionale. Due virtuosi dei rispettivi strumenti, due artisti che nelle loro ormai lunghissime carriere non hanno mai conosciuto battute d’arresto. Insieme hanno più volte collaborato all’interno di vari gruppi, ma trovarli nell’intima formazione in duo dona massimo risalto alle loro spiccate personalità. Colleghi di lunga data con storie musicali diverse, entrambi al fianco di Miles Davis in momenti differenti della sua carriera, ora uniscono le forze per presentare al pubblico una nuova conversazione. Un dialogo musicale avvincente tra virtuosismo, divertimento e profondità. Con una scaletta che include le composizioni di entrambi, oltre a una selezione di standard jazz.

Ad introdurre il concerto di Scofield e Holland sarà il Francesco Nastro DRIN Quartet, che presenta in anteprima il nuovo lavoro discografico “Fiori di Marzo”, pubblicato da Itinera (l’etichetta di Pomigliano Jazz). Insieme al pianista stabiese ci saranno Gigi De Rienzo al basso, Vittorio Riva alla batteria e Giovanni Imparato alle percussioni, per una sorprendente rilettura dei brani di 6 compositori nati nel mese di marzo: Fryderyk ChopinPino DanieleLucio DallaJames TaylorFranco Battiato e Lucio Battisti.

biglietti per assistere al concerto all’anfiteatro romano di Avella sono disponibili sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali. Per informazioni: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.

Per la prima volta al Pomigliano Jazz, John Scofield è considerato uno dei chitarristi più influenti degli ultimi quarant’anni. Classe 1951, dopo un apprendistato nei gruppi di Gerry Mulligan e poi con Chet Baker, Billy Cobham & George Duke, Charles Mingus, Gary Burton e David Liebman, nel 1982 entra a far parte della band di Miles Davis. Sono anni in cui andava forte il jazz-rock, al quale Scofield diede un personale contributo, prendendo parte ad alcuni dei gruppi fondamentali del genere. A lanciare definitivamente la sua inarrestabile ascesa in qualità di leader, sono stati i dischi pubblicati per la Blue Note. Da allora la sua carriera non ha conosciuto momenti di arresto, mentre tra le collaborazioni successive spiccano quelle con Pat Metheny e il duraturo sodalizio iniziato nel 1998 con il trio Medeski Martin & Wood.

Più volte ospite del Pomigliano Jazz (nel 1996 con Herbie Hancock e successivamente nel 2005 e 2018 alla guida delle sue formazioni), Dave Holland vanta una carriera professionale che abbraccia più di cinque decenni alla guida di diversi progetti che hanno innovato e aperto nuovi orizzonti nel jazz contemporaneo. Riferimento indiscusso come contrabbassista e bassista elettrico, Holland ha fatto parte della band di Miles Davis e ha contribuito con il suo talento ad album fondamentali come “In A Silent Way” e “Bitches Brew”. Come leader ha registrato più di 30 album, molti dei quali per la ECM e centinaia di registrazioni che lo hanno portato a lavorare con grandi musicisti come Chick Corea (con cui creo i Circle), Thelonious Monk, Wayne Shorter, Pat Metheny, Joe Lovano e Bill Frisell, solo per citarne alcuni.

La XXIX edizione del festival Pomigliano Jazz proseguirà con tre eventi speciali sul Vesuvio che vedranno protagonisti Marco Zurzolo all’Osservatorio Vesuviano il 21 luglio, Maria Pia De Vito all’antica strada Matrone (27 luglio) e Peppe Barra in un inedito live sul cratere del vulcano più famoso al mondo. Con lui, sul palco allestito a quota 1200 metri, ci saranno Daniele Sepe, la musicista greca Magda Giannikou e il chitarrista Paolo del Vecchio. Insieme daranno vita a un progetto speciale commissionato dal festival dal titolo “Magma”.