La 18a edizione di ..incostieraamalfitana.it omaggia il fotografo praianese Giovanni Scala con il Premio MarediCosta. Antonio Crescenzo vince “I racconti della Divina”

La 18a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo premia i vincitori dell’ultimo concorso del festival, quello internazionale di narrativa “I racconti della “Divina”, tra il verde, il giallo e il blu della Costiera Amalfitana”. Nel suggestivo scenario dello Scoglio a pizzo di Atrani primo premio ad Antonio Crescenzo di Firenze, ma nativo di Minori, secondo classificato Ivano Ciminari di Salerno, terzi Gennaro Maria Guaccio di Napoli, Elvira Rossi e Maurizio Pintore di Salerno; menzioni d’onore a Ennio D’Addeo di Salerno, Gianfrancesco Timpano di Terni, Pietro Di Gennaro di Salerno, Luigi Torino di Roccapiemonte (Sa)

Dopo l’appuntamento sempre ad Atrani con i nuovi libri della scrittrice Lucia Ferrigno, sabato 6 luglio la Festa del Libro in Mediterraneo rende omaggio al fotografo e storico di Praiano, Giovanni Scala, con la consegna del Premio “MarediCosta” alla memoria, in occasione dell’apertura della mostra dedicata all’artista, e organizzata dal Comune di Praiano presso la Congrega del S.S. Rosario della Parrocchia di San Luca, alle ore 20.30. “Qualcuno ha definito Giovanni Scala “fotografo cantastorie ambulante”. E ha detto bene. Queste sono le categorie che rappresentano colui che per la nostra comunità è e resterà per sempre un Maestro. La memoria storica di Praiano deve tanto ai suoi scritti, alla passione, alla continua ricerca dei luoghi, agli “scatti” continui a “catturare” la gente, il suo popolo che tanto ha amato”, sottolinea la Sindaca di Praiano, Anna Maria Caso. Giovanni Scala ha saputo raccontare, come nessun altro, i segreti, le “voci di dentro” della sua cittadina. Questa mostra di sue foto, passate e attuali, è un omaggio alla sua memoria ed è rivolta alle nuove generazioni che, attraverso le sue opere e le sue testimonianze, potranno ritrovare sempre le rispettive radici e le emozioni di un passato in “bianco e nero” più presente che mai.