Palio dei Quartieri 2024: Cicciano ritorna nel Rinascimento

Tutto pronto per l’edizione 2024 del Palio dei Quartieri a Cicciano, la storica festa in onore del santo patrono cittadino San Barbato. Una manifestazione organizzata dalla Pro Loco e strutturata in tre atti con tre date: “Aspettando il Palio” (sabato 1 giugno), “Anteprima del Palio” (sabato 15 giugno) e il Palio dei Quartieri (16 giugno). Un evento che riporta Cicciano nel Rinascimento con la ricostruzione della commenda di Castel Cicciano del XVI secolo con la presenza di accampamenti, antichi mestieri e giocolieri e con il rituale dello scambio di doni con i paesi vicini e il suggestivo corteo storico con i suoi oltre 300 figuranti che “invade” tutte le strade cittadine scortato dagli sbandieratori di Cava de’ Tirreni. Tornano anche i tributari e le spettacolari porte di ingresso ai cinque storici quartieri (Castrum, Li Marenda, Li Rosci, Li Sappierti e Li Vinti) che “coloreranno” l’antico fossato del centro cittadino, teatro della gara delle botti che vede sfidarsi i rioni in un’avvincente contesa per aggiudicarsi il Palio, quest’anno disegnato dal Liceo Artistico Medi di Cicciano. Per sabato 1° giugno il programma “Aspettando il Palio” prevede alle 18 la pesatura e la marchiatura delle botti, alle 19 l’elezione della Castellana over 30 e dell’Ancella 2024 under 30, scelte da una giuria popolare presieduta dal sindaco di Cicciano Giuseppe Caccavale. Alle 21 in piazza Mazzini spettacolo musicale con i talenti ciccianesi Paky Maione (finalista ad Amici), Myky Petillo (X Factor Italia e Malta), Angelo De Stefano (Angelo e la sua Napoli), Roberto Rescigno e il giovanissimo Aniello De Luca con la presenza di stand enogastronomici di prodotti tipici. Nel weekend del 15 e 16 giugno la festa entrerà nel vivo con il Palio dei bambini e lo spettacolo dei “Bottari” nella giornata di sabato e con la giornata della ricostruzione storica con il corteo e la corsa delle botti nella domenica dedicata al Palio dei Quartieri.  “Abbiamo bisogno di riscoprire le emozioni del nostro Palio per fare in modo che la festa sia davvero un patrimonio di tutta la città. Stiamo cercando di ricostruire il percorso interrotto attraverso un rinnovamento di entusiasmo, cercando di recuperare lo spirito che aveva fatto crescere la festa diventata un punto di riferimento per tutto il territorio. Abbiamo bisogno delle emozioni per far ripartire il nostro Palio e credo che ci siano le giuste condizioni per poterlo fare” dice il presidente della Pro Loco Luigi Rastelli.