L’AMDOS Avellino, il Comitato Provinciale dell’UNICEF, presieduto da Amalia Benevento, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno ed Avellino e l’AMOS organizzano martedì 21 maggio, alle 16.45 alla Sala Ripa dell’ex Carcere Borbonico, la presentazione del libro di Francesco Cannadoro “ Due come noi tre”. L’iniziativa è rivolta alla sensibilizzazione ed all’inclusione delle persone diversamente abili, come testimonia il tema prescelto “Esserci per prendersi cura”. Dopo i saluti della Soprintendente all’Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino Raffaella Bonaudo, interverranno la presidente AMDOS Pina .Belvedere, la presidente dell’UNICEF di Avellino Amalia Benevento. Dialogherà con il pubblico Francesco Cannadoro. Modera A. D’Amore, vice-presidente AMOS di Solofra. Il firma copie si svolgerà nella sede cittadina dell’UNICEF di via Pironti, 57, a partire dalle 18.30. Il libro affronta, con linguaggio leggero, il tema della disabilità, raccontando l’esperienza della famiglia dell’autore.”Racconto la nostra storia- commenta Cannadoro- cercando di non appesantire la realtà. Con la scrittura, lancio dei messaggi importanti, come l’inclusione,l’accessibilità, la comunicazione con la disabilità”-. Un lavoro che guida il lettore in un mondo particolare, sfatando tanti luoghi comuni, per comprendere la quotidianità di una famiglia normale, che si ama e chi garantisce affetto e cura al proprio bambino disabile. “ Non ci sentiamo eroi- spiega Cannadoro- ma genitori normali, che amano il proprio figlio e cercano di dargli serenità e di gioia di vivere”-. Un’occasione di riflessione, dunque, per imparare a relazionarsi con i cosiddetti “diversi”, che hanno solo bisogno di tanto amore.
Martedì 21 maggio, nella Sala Ripa dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, la presentazione del libro di Francesco Cannadoro “Due come noi tre”
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