L’ANVM comunica il programma e i relatori della prima Conferenza Nazionale sulle marocchinate, che si svolgerà sabato 18 maggio 2024, con inizio alle ore 17, nella sala del consiglio comunale di Pontecorvo (Frosinone).
I lavori della conferenza, a ingresso libero fino a esaurimento posti, saranno aperti dai saluti di benvenuto di Emiliano Ciotti, presidente nazionale dell’ANVM, e da quelli istituzionali del Sindaco di Pontecorvo, Anselmo Rotondo, dell’assessore comunale Katiuscia Mulattieri e delle autorità presenti.
Aprirà la serie di interventi Massimo Porcelli che illustrerà i fatti salienti della Campagna d’Italia 1943-1945. A seguire Fabrizio Carloni esporrà l’avanzata del Corpo di Spedizione Francese dallo sbarco in Sicilia fino alle porte di Firenze; mentre Emiliano Ciotti tratterà gli stupri compiuti in provincia di Latina e Frosinone. A Silvano Olmi l’incarico di esporre le violenze dei coloniali francesi nelle province di Viterbo, Grosseto e Siena, e a Davide Sabatini di narrare le vicende che portarono alla pubblicazione del primo libro sulle violenze perpetrate dalle truppe coloniali francesi in Italia.
Due avvocati, Mauro Sabetta ed Ezio Bonanni, affronteranno rispettivamente i temi del risarcimento del danno morale alle donne stuprate dai soldati alleati e le recenti azioni legali dell’ANVM in difesa delle donne violentate dalle truppe coloniali.
Infine, Sabrina Nanni parlerà dell’impatto del film “La Ciociara” sull’immaginario del pubblico italiano e internazionale.
Le conclusioni saranno a cura di Silvano Olmi, vice presidente nazionale dell’ANVM. Modererà il dibattito Pietro Cappellari, Direttore della Biblioteca di Storia Contemporanea “Goffredo Coppola” di Paderno (Forlì).
“Ringrazio i relatori per la gentile disponibilità – dichiara Emiliano Ciotti, presidente nazionale ANVM – quella di sabato a Pontecorvo sarà una conferenza di alto profilo storico. L’unica, tra quelle organizzate in occasione dell’80° anniversario del passaggio del fronte di guerra, a trattare lo spinoso argomento delle violenze carnali operate dai coloniali francesi ai danni della popolazione civile italiana.”