L’Iperuranio: dal 17 maggio sui digital store il nuovo singolo “Sono una persona orribile”

Da venerdì 17 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Sono una persona orribile” (LaPOP), il nuovo singolo de L’Iperuranio.

“Sono una persona orribile” è un brano electro-dance minimale, caratterizzato da strofe asciutte e ritmate e ritornelli vibranti che non mancheranno di far muovere le anche degli ascoltatori. Questo quinto singolo, estratto dal prossimo disco “La Verità è un’altra”, vede il cantautore triestino esprimersi in prima persona, senza mezzi termini. Il testo è un sincero sfogo di chi non ama molte delle cose che piacciono alla stragrande maggioranza dell’umanità. La canzone non risparmia nessuno e prende di mira vari elementi popolari della cultura contemporanea, come gli aperi-cena, l’andare a ballare, e persino Star Wars, Harry Potter e il nazionalismo. Come nei brani precedenti, l’importante è dire le cose come stanno e in questo l’autore espelle con disinvoltura i suoi sassolini più fastidiosi e meno popolari.

Scritta durante il lockdown, questa canzone fa parte di un gruppo di pezzi nati in un periodo di riflessione forzata. È stata una delle più istintive, emersa in pochi minuti. Infatti, il cantautore voleva liberarsi di tutto, tirando fuori quel che veniva senza veicolarlo in nessun modo e senza mai tornare indietro.

La produzione è stata affidata nuovamente ad Alberto Bravin (conosciuto per il suo lavoro con Big Big Train e PFM), il quale, partendo dalla fase di beat making, ha stravolto l’iniziale arrangiamento electro-rock, facendo virare il pezzo verso lidi inediti per L’Iperuranio. Il divertissement testuale sì è così “divertito” anche nella parte musicale, assecondando la già dichiarata intenzione del cantautore di avvicinarsi a dimensioni più elettroniche. Leonardo Caminati, ormai una presenza stabile nel team produttivo iperuranico, ha curato il mixaggio e il mastering del pezzo.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Devo ringraziare il produttore Alberto Bravin per due cose. Uno: ha preso le mie richieste con la consueta umiltà e ci ha messo grande impegno per trovare una giusta veste a un pezzo del genere. Due: lo ha fatto pur amando Star Wars e Harry Potter, ahah”.