EditReal presenta la doppia presentazione del romanzo “Il Giardino del Tiglio” di Gino Saladini e Gabriel Garko, pubblicato da Baldini + Castoldi. L’evento avrà luogo a Torino venerdì 26 gennaio, con due sessioni programmate alle 17:30 e alle 19:30.
Il primo incontro si terrà presso la prestigiosa libreria Bardotto in via Principe Amedeo 33F, alle ore 17:30, grazie alla collaborazione dei librai Deborah e Ruben Tagliacozzo. Gli autori saranno presenti per incontrare i lettori e condividere con loro il processo creativo che ha portato alla creazione di questo libro. La presentazione sarà curata da Athena Barbera. A seguire, alle ore 19:30, gli autori si sposteranno presso Il Salotto Tanfoglio per una serata esclusiva a porte chiuse, promettendo un’esperienza ricca di emozioni. Coloro che desiderano partecipare al secondo appuntamento sono invitati a scrivere a salottotanfoglio@gmail.com per ricevere ulteriori dettagli. La presentazione sarà affidata a Michela Tanfoglio, che guiderà il pubblico attraverso il viaggio emozionale e letterario proposto dagli autori.
Venerdì 26 gennaio ore 17:30
LIBRERIA BARDOTTO, Via Principe Amedeo 33F, Torino (ingresso gratuito)
Presentazione a cura di: Athena Barbera
Venerdì 26 gennaio ore 19:30
IL SALOTTO TANFOGLIO (Evento a porte chiuse, su invito)
Presentazione a cura di: Michela Tanfoglio
Sinossi
Edoardo Dalla Valle è un professore di Filosofia Estetica a Roma che, in passato, è stato ospite dei principali salotti televisivi per le sue controverse posizioni contro l’omosessualità. Le sue opinioni l’hanno irrimediabilmente allontanato dalla famiglia arcobaleno che suo figlio Federico ha costruito con il marito Paul, al punto che si è sempre rifiutato di conoscere i nipoti Luca e Matteo, perché nati con la maternità surrogata. Il professore mantiene ancora un rapporto affettuoso con Alfa, sua figlia maggiore, nota influencer. Edoardo soffre di Alzheimer e, dopo aver tenuto una Lectio magistralis all’università, entra in uno stato di «wandering» in cui vaga confuso e sparisce. Alfa si mette alla ricerca del padre utilizzando tutti i mezzi a sua disposizione. Federico si trova ad affrontare sia la sparizione del padre che i problemi di coppia con un marito a cui va stretta la vita coniugale. A complicare la situazione arriva dalla Svezia Greta, la madre biologica dei ragazzi. Sarà lo stesso Edoardo, nel suo vagare indotto dalla malattia, dopo essere tornato nella sua casa d’infanzia, ormai ridotta a un rudere, a riannodare i fili di una memoria che sembravano lacerati per sempre, ricordando l’evento drammatico e seminale che ha segnato la sua vita.