NAPOLI, 5 gen – “Umberto Braschi è il nuovo Coordinatore di Centro Democratico della città metropolitana di Napoli” – lo rende noto l’ufficio stampa del partito.
“Umberto Braschi, 53anni, ha al suo attivo un curriculum corposo e importante.
Biologo, patologo clinico, esperto in tutela dell’ambiente, è Giornalista Pubblicista e Fondatore e Presidente dell’Associazione InMovimento. È stato Presidente del comitato Etico della Regione Campania per la SSLL e Delegato del Presidente per la sanità, la prevenzione e l’igiene urbana, nonchè Presidente della Consulta sulla Salute del I Municipio di Napoli. Responsabile Provinciale del Movimento Ecologista Europeo Fareambiente e vice comandante provinciale di Napoli delle Guardie Ecozoofile -protezione civile fareambiente-italia.
Nel corso degli anni ha sempre affiancato alle attività lavorative e istituzionali, l’attività politica”.
“Ringrazio il Presidente Nazionale di Centro Democratico On. Bruno Tabacci e la Segretaria Nazionale Margherita Rebuffoni – prosegue la nota – per la fiducia e l’incarico affidatomi. Cercherò di portare avanti con impegno questo incarico facendo il massimo per far crescere e conoscere la realtà politica di Centro Democratico e la sua filosofia mettendo al centro il bene comune e il Fare.
Ci aspetta un lavoro delicato e intenso che verrà affrontato con abnegazione per dare lustro ad un partito che ha una sua storia fatta di coerenza, impegno e serietà e che da più di 10 anni è al centro della politica nazionale e territoriale”.
“A Umberto va il nostro caloroso benvenuto nella squadra di Centro Democratico, certi che saprà dare un contributo importante alla crescita del partito e all’intenso lavoro che ci attende per i prossimi appuntamenti elettorali. Umberto con la sua dedizione, il suo impegno costante al servizio dei bisogni dei cittadini del suo territorio e l’attenzione concreta all’ambiente rappresenta appieno la linea politica di Centro Democratico. Ora lo attende e ci attende un grande lavoro, che ci troverà al suo fianco, a partire già dai prossimi mesi” – concludono Tabacci e Rebuffoni.