Successo strepitoso, entusiasmo e tanta commozione, per la cantante Tosca che fa Sold Out, al Teatro Comunale di Benevento, inaugurando, alla grande, la nuova Stagione Artistica dell’Accademia di Santa Sofia, realizzata sempre in collaborazione con l’Università del Sannio e il Conservatorio di Benevento.
Il foltissimo pubblico in sala, ha cantato, ballato e pianto per quasi tutta la fantastica serata, dove emozione e commozione, hanno dominato, palpabili, tutto, il memorabile concerto.
Tosca, all’anagrafe Tiziana Tosca Donati, non solo attrice e cantante, nel suo viaggio musicale nella sperimentazione, che, attinge ai tanti “suoni” del mondo, si riconferma ogni volta come un’artista, musicista e intellettuale di classe, che fa della contaminazione e della ricerca la sua chiave stilistica, sempre in meraviglioso equilibrio tra musica e teatro-canzone, tra perfezione ed emozione.
E così, nella lussuosa cornice di un Teatro Comunale tirato a lucido, Lei, meravigliosa, suona, balla e canta, un repertorio raffinato e trascinante, dal Fado portoghese alla ballata zingara, dalle contaminazioni arabe ai colori latinoamericani. Coinvolgendo tutti in un’atmosfera seducente e travolgente. Un’ora e mezza di grande musica ed emozione che non avremmo mai voluto veder finire.
E dopo tutto, quando sul palco compare questa grande artista, a parlare è la musica con la a maiuscola, la musica che ci fa bene e ci dà gioia, e il suo mirabile recitar cantando.
Un viaggio vorticoso, nei generi musicali a lei più cari, che toglie il fiato. E poi Tosca misura parole ed emozioni come se fossero note e viceversa, e non si risparmia quando deve presentare e ringraziare i fantastici musicisti della band.
Il gruppo che l’accompagna, un quartetto strepitoso, è formato dalla pianista e violoncellista Giovanna Famulari, dal chitarrista Massimo De Lorenzi, dal batterista Luca Scorziello e da una cantante e vocalist strepitosa nonché percussionista, Fabia Salvucci che duetta con Tosca nel brano, celeberrimo, di Lucio Dalla, Piazza Grande in un’esecuzione da brividi.
Nel turbinio dei brani più famosi di Tosca, uno più bello dell’altro, immancabili le pietre miliari del suo repertorio, gioielli sonori come Mia Libertà o la magica e struggente Ho amato tutto.
Applausi scroscianti hanno accompagnato ogni esibizione culminando nell’entusiastica e interminabile ovazione finale.
Calorosi i saluti iniziali di Marcella Parziale, direttrice artistica di Accademia e di Maria Buonaguro, presidente Amici dell’accademia.
Interessantissimo anche il preludio scientifico (la consulenza scientifica della stagione è di Aglaia McClintock) portato in apertura di concerto e di stagione dal Rettore dell’Università del Sannio, Gerardo Canfora, dedicato al quesito dei quesiti, che attanaglia il mondo contemporaneo, Intelligenza artificiale: preoccuparci o occuparcene?