All’Auditorium Santa Luisa Di Marilla anche sport, disabilità e inclusione.
Domani, giovedì 19 ottobre, all’Istituto A. Casanova (piazzetta Casanova, 4), dalle ore 10.00 alle ore 13.00, verranno proiettati i corti del concorso cinematografico per la sezione studenti: “Un bacio di troppo” di Vincenzo Lamagna, “Suitcase” di Saman Hosseinpour e Ako Zandkarimi, “Hub sulle propria pelle” di Francesco Barozzi, “Cold” di Daniel Le Hai Kieslowski Film School, “L’ultimo dell’anno” di Fabrizio Provinciali e “I’m pregnant with time here” di Mohammad Hasani Art&Cultur University. All’incontro con gli studenti seguiranno la votazione dei corti visionati e l’assegnazione del Premio Giovani. La sera, dalle ore 19.00 alle ore 22.00, nell’Auditorium Santa Luisa Di Marilla (via Andrea D’Isernia, 23), si svolgerà l’evento “Corpi SOSpesi – sport, disabilità e inclusione” in cui sarà proiettato il corto fuori concorso “Come una ruota che gira” di Marco Rossano. Interverranno l’autore, documentarista e sociologo visuale, Luigi Paola, capitano della nazionale italiana di pallanuoto paralimpica, Andrea Scotti Galletta, presidente Waterpolo Lions e Vincenzo Ferrara, presidente Fondazione Cannavaro Ferrara ed Enzo Allocco tecnico federale FINP. Il Festival cinematografico, ideato dall’Associazione Premio Fausto Rossano e organizzato grazie al contributo della Regione Campania e della Film Commission Campania con il patrocinio del Comune di Napoli. nasce con l’intento di ricordare la figura e il lavoro dello psichiatra e psicanalista junghiano Fausto Rossano, all’indomani della sua prematura scomparsa avvenuta nel 2012 e persegue il duplice obiettivo di sensibilizzare la coscienza sociale alla lotta contro i pregiudizi che circondano la sofferenza psichica nelle sue più svariate accezioni e di promuovere la centralità delle persone nei contesti concreti della loro vita. Sono 47 le opere in concorso giunte da tutto il mondo e divise in 7 categorie (Cortometraggi, Documentari, Laboratori, Animazioni, Focus Campania, Studenti, Scuole) in linea con l’orientamento internazionale del Festival e con il suo respiro multiculturale. La giuria, sarà presieduta dalla giornalista Titta Fiore, e composta da Agnese Nano (attrice), Stefano Bory (professore di sociologia dei processi culturali, Sergio Sivori (regista, attore), Assunta Maglione (psichiatra), Gina Annunziata (professoressa di storia del cinema) e Federico Russo (psichiatra, direttore del Festival “Lo Spiraglio”).