La poliedrica artista italo-australiana Ines De Leucio, il cui atelier creativo è ubicato da anni nel piccolo comune di Arpaise, al confine tra Irpinia e Sannio, esprime da sempre con la sua arte i propri sentimenti, i timori e le speranze, e la propria fede. Quest’ultima è sovente ispiratrice delle sue opere, in particolare De Leucio ama realizzare le acquasantiere di maiolica decorata; dal 2011 due di esse, dedicate ai SS. Martiri Cosma e Damiano, sono esposte nella cattedrale di Arpaise, in località Terranova. Un’altra invece, sempre dedicata ai Santi Cosma e Damiano che sono dipinti al centro dell’opera, è stata recentemente donata dall’artista al Santuario Maria Regina della Pace, situato in via Sala Tedeschi a San Martino Valle Caudina.
“Provo immenso piacere, e ne sono onorata che una mia acquasantiera sia presente in un luogo di fede e di notevole importanza per la comunità sammartinese – spiega la De Leucio – a cui mi sento fortemente legata. Così come sono da sempre vicina ai Santi Cosma e Damiano, alle vicissitudini e al martirio di questi due ambasciatori di pace tra popoli; sono fortemente affascinata dalla storia dei due fratelli martiri, vissuti in un’epoca molto tormentata per chi era di fede cristiana. La missione di medici, l’altruismo e le gesta eroiche, le persecuzioni subite, soprattutto il legame tra cultura e fede d’Occidente e d’Oriente che con la vita intensa e travagliata hanno saputo realizzare, questi aspetti mi hanno da subito coinvolta ed incuriosita. A loro ho voluto dedicare le mie acquasantiere, pezzi unici di artigianato a me particolarmente cari, anche perchè scandiscono un po’ le tappe del mio percorso artistico, avendole realizzate distintamente da circa quattordici anni fino ad oggi”.
Ines De Leucio è una pittrice, scultrice, bodypainting performer, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Napoli; nella sua carriera trentennale ha tenuto numerose mostre in Italia e all’estero. Alcuni mesi fa ha presentato a Napoli la sua significativa opera pittorica ‘Il Sogno di Ida a Procida’ presso il prestigioso complesso della Certosa e del Museo di San Martino.