Domenica 24 settembre alle ore 17.00, Spazio Marcovaldo, nell’ambito della fiera del libro di Napoli, Ricomincio dai libri (dal 22 al 24 settembre Archivio di Stato), si terrà la presentazione del libro “Non pretendo che qualcuno mi creda” (edizioni Cento Autori) dell’autore messicano Juan Pablo Villalobos.
Intervengono: Bianca De Fazio, giornalista La Repubblica, e la traduttrice Giuseppina Imperatrice.
Sinossi
Uno studente messicano, Juan Pablo Villalobos, va a Barcellona accompagnato dalla fidanzata per completare il suo dottorato in letteratura. Poco prima della partenza, suo malgrado, si ritrova coinvolto in un pasticcio monumentale a causa di suo cugino, aspirante truffatore.
Il testo è arricchito da una complessa fauna di personaggi. In questo romanzo esuberante, sboccato e intellettuale i personaggi – e narratori – non fanno altro che ripetere “non pretendo che qualcuno mi creda”, come a ribadire che è la vita stessa a volte, a mescolare realtà e illusione, commedia e tragedia. Juan Pablo Villalobos ha trovato un proprio tono, capace di mostrare l’assurdo negli argomenti più complessi come l’immigrazione, la corruzione, la lealtà familiare e l’amore.
Da “Non pretendo che qualcuno mi creda” è stato tratto un film dal titolo “I Don’t Expect Anyone to Believe Me” di cui a breve ne sarà annunciata l’uscita sulla piattaforma internazionale Netflix.
JAUN PABLO VILLALOBOS
È nato a Guadalajara in Messico nel 1973 ma vive a Barcellona da molti anni. Dopo il grandioso successo di Fiesta en La madriguera e Si viviéramos en un lugar normal, lo scrittore messicano si riconferma quale narratore imprescindibile, dotato di una voce e un senso dell’umorismo molto singolari. Per Cento Autori ha pubblicato Ti vendo un cane (2023). Non pretendo che qualcuno mi creda è un grande successo: oltre che in italiano, è stato tradotto in inglese, portoghese e francese.
Cento Autori nasce con l’intento di promuovere scrittrici e scrittori di talento che rappresentino delle novità nel panorama editoriale contemporaneo. Radicata sul territorio campano dal 2006, la casa editrice ha recentemente cambiato team di lavoro. Il nuovo corso ha deciso di rappresentare due istanze: da un lato, la narrativa italiana con voci autentiche e, dall’altro, titoli stranieri con un occhio di riguardo per le storie forti, autentiche. Attenzione sempre viva è dedicata al mondo dei classici. Grazie alla cura grafica riservata ad ogni volume e al costante lavoro di promozione e distribuzione, la Cento Autori si è ritagliata uno spazio non solo sul territorio campano ma anche su quello nazionale, partecipando alle più importanti fiere di settore.
Le collane
L’Arcobaleno
Collana storica della casa editrice propone testi di narrativa italiana. In particolare voci contemporanee del panorama editoriale. I titoli pubblicati riflettono una varietà di temi e proposte. Dal thriller al giallo, dal romanzo storico al noir, passando anche per una molteplicità di generi narrativi. Perlopiù romanzi, ma anche racconti e affreschi corali.
Classici
In questa collana trovano spazio testi sempreverdi, veri e propri modelli di genere e di gusto intramontabili. Cento Autori, oltre alla cura per la selezione delle traduzioni, propone una veste grafica originale. Classico non è soltanto un testo che ha sempre qualcosa da dire, ma anche un titolo che deve essere rispolverato.
Migrazioni
Nuova collana di Cento Autori propone testi stranieri, capaci di fare volgere lo sguardo verso nuove prospettive. Da sempre lo spostamento di individui nel mondo ha comportato un mutamento negli stili di vita e nelle abitudini. I titoli selezionati raccontando atmosfere e attitudini di altri paesi, permettono ai lettori di spostarsi metaforicamente, abbracciando una nuova cultura.