Irpinia Terra di Mezzo, al via il festival della cultura risorgente

Al via la quarta edizione di Irpinia Terra di Mezzo – Cultura Ri-sorgente dal 31 Agosto al 6 Settembre, l’evento che toccherà sei comuni irpini in un connubio di arte, musica, cultura e tradizione. Ideato dalla direttrice artistica Fiorenza Calogero, in questa settimana prenderà forma ad un vero e proprio villaggio culturale itinerante, che attraverserà storie e memorie di donne, dall’Italia, alla Tunisia, fino all’Iran: artiste talentuose, eclettiche, impegnate faranno da guida in questo viaggio immersivo tra mostre, concerti e spettacoli capaci di dare valore ad un’Irpinia ricca di patrimoni immateriali, che sa esprimersi anche nell’apertura verso il mondo.

E infatti il tema della quarta edizione è “DiVoceinDonna”, declinato al femminile con una narrazione che include l’uso del linguaggio musicale, artistico, culinario, artigianale e fotografico. Ci si muoverà nel tempo, dal passato alla contemporaneità, per conoscere l’evoluzione e la crescita del percorso di emancipazione femminile, comprenderne le dinamiche, gli ostacoli, i traguardi raggiunti, ma continuando a volgere lo sguardo ad un futuro che richiede ancora l’impegno di tutta la società per affermare libertà e diritti.

Irpinia Terra di Mezzo è un progetto realizzato insieme ai Comuni di Santo Stefano del Sole, Santa Lucia di Serino, Cesinali, Pietradefusi Dentecane, Sorbo Serpico e Salza Irpina.

«Un invito all’ascolto, attraverso storie che ci consentiranno di approfondire quel processo che ha portato le donne ad emanciparsi, a dichiararsi autonome e indipendenti, ad affrancarsi in un mondo che le avrebbe volute immobili e silenti»: dichiara la direttrice artistica Fiorenza Calogero. Che continua: «Saranno storie che attingono e traggono forza dai rituali e dagli insegnamenti del passato, in cui la trasmissione orale fa si che “di voce in donna”, cioè attraverso la voce delle donne, ci sia un’evoluzione che vive, palpita e cresce anche grazie alla salvaguardia della tradizione».

L’evento sarà realizzato grazie “all’intervento co-finanziato dalla Regione Campania a valere sul POC Campania 2014-2020. Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata Nazionale ed Internazionale”.