Riceviamo e pubblichiamo: Non volendosi sostituire al ruolo del piano di zona, che specialmente ad Avellino non riesce a decollare per responsabilità gravissime di tutti i protagonisti specie alla luce degli ultimi fatti di cronaca, non ultimo il tentato suicidio di stamattina sul ponte della Ferriera, il movimento “Insieme per Avellino e l’Irpinia” non può restare assolutamente indifferente, di seguito l’intervento della psicologa Marianna Patricelli: “Gli ultimi avvenimenti di cronaca hanno registrato un aumento dei suidici in Irpinia, suicidi che hanno riguardato persone di età ed estrazione diverse, quindi caratterizzati da un’elevata eterogeneità. Questo dato desta preoccupazioni ulteriori, in quanto il fenomeno sembrerebbe aver raggiunto un tratto di imprevedibilità marcata che ne aumenta la complessità. Difficile riuscire a decifrarne le cause scatenanti, complicato organizzate un’opera di prevenzione. Una cosa è certa, però : questi gesti estremi sono accomunati dalla disperazione, dall’impossibilità di intravedere un briciolo di speranza nel proprio futuro e da un profondo lacerante senso di solitudine. Il mal di vivere è sempre stato oggetto di studio degli esperti della “mente” ma, richiede, indubbiamente, la capacità di ascoltare il dolore ‘sordo’ delle persone più fragili che covano un malessere incancrenitosi nella profondità del sè”.