Dopo l’omaggio a Lucio Battisti ..incostieraamalfitana.itgiovedì 13 luglio a Cetara, nell’ambito della settima e ultima settimana della diciassettesima edizione della Festa del Libro in Mediterraneo, ricorda i 70 anni dalla nascita di Massimo Troisi. A piazzale Grotta con inizio alle ore 20.15 l’Associazione Maiori Film Festival dedicherà al grande attore partenopeo un collage video di gag indimenticabili. A seguire il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone si intratterrà con il regista, sceneggiatore e produttore Stefano Venerusoe il suo“Massimo Troisi. Il mio verbo preferito è evitare” (Rizzoli).
Il libro è un percorso nella vita artistica e privata di Massimo Troisi scritto da suo nipote. Un libro affettuoso, un omaggio per parole e immagini – molte delle quali inedite e provenienti dall’archivio privato della famiglia – che celebra il grande Massimo Troisi in occasione del settantesimo anniversario della nascita. Stefano e Massimo: solo una quindicina di anni a separarli e un solido rapporto affettivo e professionale a legarli. Fu lo zio Massimo infatti a incoraggiare il nipote a seguire la comune passione per il cinema e quando nacque il progetto del “Postino” lo volle con sé come assistente alla regia. Con il nipote, Massimo trascorse la sua ultima sera: un giro lungo e lento dentro a Cinecittà come per prenderne congedo e poi a letto per l’ultimo “riposone” da cui non si è più svegliato. Proprio quel giorno Stefano sarebbe dovuto partire per assistere lo zio durante la sua degenza per il trapianto a Londra. Non ce n’è stato il tempo.
Ad omaggiare Massimo Troisi e, probabilmente, il suo capolavoro cinematografico “Il postino”, candidato all’Oscar, anche il direttore d’orchestra Massimo Buonavita. Più di duemila concerti in giro per il mondo non solo come direttore, ma come pianista, organista e clavicembalista; autore di colonne sonore, Massimo Buonavita ha calcato palcoscenici internazionali con grandi protagonisti come il Premio Oscar Luiz Enriquez Bacalov, Nicola Piovani, Katia Ricciarelli.
Con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Cetara.