E’ una raccolta di canzoni e poesie molto intime e atmosferiche dove il poeta, invertendo i canoni estetici, crea un proprio microcosmo, fatto di un sogno che grida alla ricerca della bellezza in un mondo aspro e grigio. Un deserto di sale di cui l’autore riesce a dipingere i colori, a dispetto di ogni ipocrisia e illusione, cantando la purezza di quell’amore antico nel quale, tra sospiri e immagini da favola, è possibile trovare speranza.
Il libro “Deserto di sale” sarà presentato il 29 giugno, alle 18, al Circolo della stampa di Avellino. Modererà il dibattito Gianluca Amatucci. Il reading sarà a cura di Luca Gatta.
Andrea Pinto, poeta, cantautore e musicista, è nato ad Avellino.
La sua poesia onirica è un viaggio oscuro e introspettivo nella confusione di una realtà che abbiamo da tempo rinnegato… ma di cui ne siamo purtroppo prigionieri.
Appassionato di letteratura e musica sin dall’adolescenza, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere e ha approfondito lo studio della letteratura comparata.
Sotto contratto con la famosa casa discografica Moon Records, accoglie, nella sua produzione musicale, canzoni che si contraddistinguono per la forte carica poetica e la rottura dei classici cliché di stampo pop.
L’arte è una presa di posizione critica nei confronti di un mondo materialista e insensibile che cerca di divorarci ogni giorno con la sua ipocrisia, e la musica, in un certo senso, un semplice ma efficace strumento di emancipazione.