Serviva una vittoria alla Jomi Salerno e vittoria è stata. Gara 2 di finale playoff consegna il successo nelle mani delle salernitane lasciando, così, aperta la pratica scudetto e rimandando l’ultimo atto di questa avvincente finale al prossimo martedì.
4 i minuti trascorsi alla Palestra Palumbo di Salerno prima che il risultato tra la Jomi ed Erice potesse sbloccarsi. Un errore per parte ad inizio gara: prima il tiro dai 7 metri fallito da Ekoh al secondo minuto di gioco, poi la palla di Pina Napoletano che sbatte sul corpo di Masson al minuto 3. È il vicecapitano delle salernitane a sbloccare il risultato, portando in vantaggio le sue, e ad aprire così le marcature. Con Napoletano nuovamente sfortunata sottoporta, dopo un minuto è Karichma Ekoh a realizzare la rete del pari. In campo è una battaglia, con le squadre sostenute da un pubblico calorosissimo: quello salernitano accorso numeroso ad incitare le proprie, per l’Erice, invece, 60 i tifosi arrivati dalla Sicilia. La rete del nuovo vantaggio per la Jomi arriva al minuto 8 con l’esperta Lucila Stettler, un minuto dopo è nuovamente Ekoh a rispondere per le siciliane. Dopo i primi minuti di equilibrio, Erice passa in vantaggio al 10’ e le salernitane iniziano a commettere qualche errore di troppo sottoporta, dove invece sono più fredde le atlete allenate da Margarida Conte. Le siciliane, dunque, aprono il secondo quarto intenzionate a dominare il match, portandosi al 21esimo sul massimo vantaggio con la rete del 4 – 7 firmata da Gorbatsjova. La Jomi spinta dal suo pubblico, però, non si arrende, tira fuori gli artigli e ribalta il risultato. È Lauretti Matos a realizzare la rete del pareggio al 26esimo, con la Jomi che chiude la prima frazione al comando: tre gol in tre minuti: doppio Bajciova e Manojlovic consentono alle salernitane di andare all’intervallo sul risultato di 10 – 8. Grande dispendio di energie anche nel secondo tempo, con le Pina Napoletano e compagne che conducono il gioco nel corso di tutta la seconda frazione. Il massimo vantaggio per la Jomi Salerno arriva al minuto 8 con Ilaria Dalla Costa che realizza la rete del 14 – 10. Sono le atlete allenate da Francesco Ancona a questo punto a dominare il match, con l’Erice tante volte bloccata dall’ottima Pinto Pereira. Alle siciliane basta il pareggio per portare a casa lo scudetto e, infatti, non si arrendono recuperando lo svantaggio e arrivando alla rete del 23 pari a poco più di un minuto alla fine. 60 secondi di fuoco vanno in scena alla Palumbo: prima la parata di Pinto Pereira s Gorbatsjova al 29’, poi la rete allo scadere di Ramona Manojlovic consegnano la vittoria nelle mani della Jomi Salerno.
Le salernitane saranno ora, nuovamente, in campo alla Palestra Palumbo per gara 3 di finale scudetto, in programma martedì 16 maggio alle ore 18.30.
“E’ una vittoria di quelle sofferte, penso che sia un risultato che ha dimostrato che oggi siamo riusciti a tenere in difesa. Abbiamo giocato bene, abbiamo spinto, abbiamo dato un grosso dispendio di energie soprattutto nella seconda fase, abbiamo anche cercato di ruotare qualche giocatrice. Rispetto alla gara di Erice abbiamo ruotato un po’ di più e questo ci ha permesso di mantenere un ritmo alto. È ovvio che quando giochi a un ritmo alto rischi di sbagliare come abbiamo fatto, per assurdo è successo all’inizio quando eravamo più freschi. A volte commettiamo ancora degli errori pesanti che rischiano di compromettere la partita – ha dichiarato il coach della Jomi Salerno Francesco Ancona – Dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo giocarcela come abbiamo fatto oggi in casa davanti al nostro pubblico. Ora dobbiamo dare tutto e anche di più. Cercheremo di fare il possibile per rimettere la squadra in campo al meglio già martedì. Penso che questa vittoria di oggi abbia dato gran morale alle ragazze che si aspettavano qualcosa in più dalla partita di Erice. Oggi ripartiamo da una situazione di parità ma con il morale più alto”.
Jomi Salerno – Erice 24 – 23 (10 – 8)
Jomi Salerno: Stellato, Dalla Costa 6, Rossomando 3, Avagliano, Squizziato, Formato, Cirino, Di Giugno, Stettler 2, Bajciova 5, Manojlovic 6, Napoletano (K), Ciociano, Chianese, Pereira, Lauretti Matos 2.
All. Francesco Ancona
Erice: Masson, Coppola 1, Tarbuch 1, Basolu, Cozzi 3, Pugliara 1, Gorbatsjova 8, Terenziani 1, Farisè, Benincasa (K), Iacovello, Ravasz, Podariu, Landri, Storozhuk 2, Ekoh 6.
All. Margarida Conte
Arbitri: Fato, Guarini
Commissari: Boscia, Scisci