L’atleta torinese e istruttore FIDAL Diego Saltalamacchia si è classificato secondo nella competizione riservata al personale dell’Aeronautica Militare nella Run Rome The Marathon. Il runner, selezionato a gennaio da News.Superscommesse per partecipare all’iniziativa Maratoneta SuperNews, arricchisce ora il suo palmares con un nuovo importante riconoscimento, dopo aver completato la Corsa Capitolina dello scorso 19 marzo chiudendo in 84esima posizione nella classifica generale e con un personal best di 02:46:05. Di seguito le sue dichiarazioni ai microfoni della testata sportiva.
Diego, hai iniziato il 2023 con la partecipazione in veste di runner per l’iniziativa Maratoneta SuperNews che, come hai dichiarato in una precedente intervista, “consiglieresti ad altri colleghi runner, perché è un’iniziativa che promuove lo sport”. A distanza di qualche settimana dall’evento, qual è il bilancio complessivo sul progetto a cui preso parte e sull’esperienza vissuta il giorno della Maratona di Roma?
“Faccio fatica a trovare le parole giuste a breve distanza dalla fine della Maratona, proprio perché la Maratona non è una corsa come tutte le altre, ma un concentrato di emozioni e sacrifici che esplodono appena tagliato il traguardo. Adesso che ho avuto modo di metabolizzare posso dire che l’esperienza è stata molto positiva, sotto tutti gli aspetti. L’atmosfera di Roma è coinvolgente come in nessun’altra città. Inoltre, grazie al mio tempo di accredito ho avuto il pettorale “top”, quindi ho avuto l’onore di partire nelle primissime file. Ho incontrato tanti amici e un pubblico con un tifo che mi ha permesso di correre oltre le mie possibilità attuali”.
Il 19 marzo hai chiuso la Corsa Capitolina con degli ottimi risultati: 84esima posizione in un tempo di 02:46:05. Ti aspettavi di raggiungere questi risultati, dal momento che avevi dichiarato di voler correre in maniera più soft e meno impegnata rispetto alle ultime gare?
“Onestamente non avevo idea del ritmo a cui avrei potuto correre la Maratona di Roma, perché non l’avevo preparata e l’intenzione era quella di correrla come test per una gara più lunga alla quale ho intenzione di partecipare. Verosimilmente sapevo di non avere grossi problemi a correre sotto le 3 ore, e mi sarebbe piaciuto tagliare il traguardo in 2 ore e 52’. Appena partito ho avuto subito buone sensazioni e, con il passare dei chilometri, non ho accusato la fatica. Con la salita al 31esimo chilometro alle spalle ho capito che avrei potuto concludere bene, e così è stato”.
Adesso arriva un’altra grande soddisfazione: ti sei classificato secondo nella competizione riservata al personale dell’Aeronautica Militare nella Run Rome The Marathon. Quali sono le tue emozioni?
“L’Aeronautica Militare ha compiuto 100 anni proprio ieri, 28 marzo, e in occasione di questa ricorrenza la Forza Armata, di cui faccio parte dal 1992, ha organizzato una competizione all’interno della Run Rome The Marathon in cui ho conquistato il secondo posto. Non me l’aspettavo, era bastato il doppio passaggio delle Frecce Tricolore a regalarmi una grande emozione. Aver raggiunto questo ulteriore traguardo mi ha reso ancora più fiero e orgoglioso, considerando anche che ho condiviso il podio con colleghi di una decina d’anni più giovani di me”.